Città di Castello: interrogazione di Lignani Marchesani sui buoni spesa
Occorrono bandi celeri e una modalità di erogazione diversa dal drive through al centro servizi
Altri 235270 euro in buoni spesa sono stati previsti dal decreto ristori ter per i nuclei familiari in difficoltà economica per l'emergenza Covid a Città di Castello. Scontato che occorrano bandi celeri con criteri trasparenti ai fini di una veloce erogazione in un momento in cui l'emergenza economica è anco più grave che nel mese di marzo; ma è importante trovare un modo differente di distribuzione dei medesimi alla luce di una oggettivamente differente situazione logistica ed epidemiologica. Rimane invariato il punto di vista del sottoscritto dalla necessità di garantire riservatezza ai beneficiari cosa nemmeno lontanamente prevista dal drive-through al Centro servizi di Cerbara. Ma oggettivamente la necessità di una soluzione diversa è determinata dall'occupazione di quello spazio dall'erogazione dei tamponi. Non vorremmo che la mancanza di un lock down totale fosse il pretesto per un "pellegrinaggio" negli uffici comunali con una presenza causale di qualche assessore di turno. Se per questioni di salute pubblica è chiuso in presenza il Consiglio comunale analogamente non si possono fare assembramenti in Comune che oltre a minare la sicurezza dei dipendenti e dei beneficiari affosserebbero definitivamente la riservatezza dei soggetti bisognosi. Si dovrebbe privilegiare la via telematica e, in mancanza di questa, una consegna a domicilio attraverso apposite organizzazioni di volontariato. All'uopo è stata presentata un'interrogazione in data odierna.
Andrea Lignani Marchesani
Capogruppo FdI Comune di Città di Castello
Al Signor Sindaco di Città di Castello
Oggetto : interrogazione
Il sottoscritto Consigliere comunale,
PREMESSO
che il Governo ha previsto nel Decreto ristori-ter 400 milioni di euro in misure urgenti di solidarietà alimentare per sostenere nuclei familiari in condizioni di necessità a causa dell'emergenza Covid in atto secondo i criteri già stabiliti per la medesima emergenza nel mese di marzo
che all'Umbria sono stati assegnati conseguentemente 5.492039,30 euro in buoni spesa
che a Città di Castello sono state assegnate in conseguenza di quanto sopra 235.270,37 euro
che le modalità di erogazione nella passata emergenza Covid non ha incontrato il favore della maggioranza dei beneficiari e che in ogni caso lo spazio adiacente al Centro Servizi è occupato dal drive through per l'erogazione dei tamponi
INTERROGA LA S.V.
a) su quali parametri il Comune intenda agire per una celere erogazione di dette risorse
b) sulla tempistica di emanazione dei bandi inerenti detta erogazione
c) sulle modalità di erogazione dei buoni spesa
Città di Castello, 25 novembre 2020
Il Consigliere interrogante
Andrea Lignani Marchesani
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