Ok dall’Unione Europea alla fusione Fca-Psa
L'operazione faciliterà il successo sul mercato dei piccoli furgoni commerciali
«Possiamo approvare la fusione di Fiat Chrysler e Peugeot». Il pronunciamento atteso finalmente arriva. La vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Margrete Vestager, capo dell’Antitrust comunitario, celebra le nozze tra le case automobilistiche. La creazione del colosso delle quattro ruote è tuttavia subordinato a condizioni. La prima condizione è l’obbligo di estensione dell'accordo di cooperazione attualmente in vigore tra Peugeot e Toyota Motor Europe per i piccoli veicoli commerciali leggeri. La casa del leone dovrà produrre cabinati per conto dei giapponesi, che si vedranno riconosciuta la possibilità di accedere a prezzi ridotti a pezzi e componentistica ai fini della manutenzione e riparazione. Manutenzione e riparazione costituiscono la seconda condizione posta dall’esecutivo comunitario per l’unione FCA-PSA. Veicoli commerciali leggeri e autovetture con marchio Toyota dovranno beneficiare dei punti di riparazione Fiat Chrysler-Peugeot in qualunque momento. Vuol dire, in pratica, che per i clienti di veicoli commerciali leggeri non sarà richiesta alcuna zona di reception, area di attesa o di ingresso del marchio. Inoltre verrà meno qualsiasi divieto per i riparatori di utilizzare strumenti e attrezzature PSA / FCA per la manutenzione dei veicoli commerciali leggeri della concorrenza. Manutenzione e riparazione costituiscono la seconda condizione posta dall’esecutivo comunitario per l’unione FCA-PSA. Veicoli commerciali leggeri e autovetture con marchio Toyota dovranno beneficiare dei punti di riparazione Fiat Chrysler-Peugeot in qualunque momento. Vuol dire, in pratica, che per i clienti di veicoli commerciali leggeri non sarà richiesta alcuna zona di reception, area di attesa o di ingresso del marchio. Inoltre verrà meno qualsiasi divieto per i riparatori di utilizzare strumenti e attrezzature PSA / FCA per la manutenzione dei veicoli commerciali leggeri della concorrenza.
Commenta per primo.