L'Umbria da zona rossa a "zona arancione rafforzata"
Questo sarebbe l’orientamento della giunta regionale
La Regione Umbria potrebbe passare da “zona rossa” in una “zona arancione rafforzata” in caso di riduzione dell’incidenza dei casi Covid. Questo sarebbe l’orientamento della giunta regionale ma ogni decisione verrà presa dopo i pareti tecnico-scientifici e l’analisi degli ultimi dati.
Cosa si può fare con la Zona arancione rafforzata
Spostamenti e uscite di casa - In questa zona sono vietati gli spostamenti anche all’interno dello stesso comune. Restano possibili i movimenti per lavoro, necessità, salute e rientro al domicilio o alla residenza. Un 'altra differenza rispetto alla classica zona arancione è anche il divieto di andare a trovare parenti e amici nelle abitazioni private. Inoltre è vietato spostarsi nelle seconde casa
Lavoro - Previsto lo smart working obbligatorio, dove possibile.
Bar e ristoranti - Stesse norme previste della zona arancione. È vietato consumare cibi e bevande nei ristoranti e nei bar né nelle loro adiacenze: consentiti solamente l'asporto e il domicilio.
Negozi - Non cambiano le regole rispetto alla classica zona arancione neanche per i negozi e per tutte le attività commerciali. Non sono previste limitazioni alle categorie dei beni vendibili, mentre le attività che si trovano all’interno dei centri commerciali restano chiuse nei giorni festivi e prefestivi, fatta eccezione per farmacie, negozi alimentari, tabacchi ed edicole.
Scuola e didattica a distanza - A fare le spese delle regole della zona arancione scuro sono soprattutto le scuole. Si passa dalla didattica a distanza solamente per gli ultimi due anni delle medie e per le superiori a una quasi completa chiusura degli istituti.
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