La Gran Bretagna primo Stato ad aumentare le tasse per il Covid
Il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak sta preparando da giorni il terreno
La Gran Bretagna sarà il primo Paese dell’area europea ad uscire dal Covid e sarà anche il primo ad aumentare le tasse per fare fronte all’abissale deficit di bilancio causato dalla pandemia. Il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak ha annunciato di voler essere “onesto” quando il 3 marzo presenterà il budget, e ogni volta che i politici fanno questa premessa, per i cittadini sono sempre in arrivo brutte notizie.
Il Sunday Times le ha in gran parte anticipate, rivelando che il governo di Boris Johnson si appresta ad aumentare le imposte sulle società, ad introdurre tasse sulle vendite online (che saranno pagate dagli acquirenti con prezzi più alti dei prodotti) e a congelare le quote di reddito che determinavano le aliquote fiscali, senza più ancorarle all’indice del costo della vita.
Quest’ultimo provvedimento è stato subito definito “furtivo”, un aggettivo gentile che evita di definirlo un furto: di fatto, non si chiederanno soldi ai cittadini, ma si eviterà di darli a loro com’era stato promesso. La tassa sulle vendite online minaccia di colpire anche le consegne dei prodotti e già si sa come andrà a finire: sarà chiamata “tassa verde” per farla sembrare una grande trovata in linea con i tempi, ma il costo della spedizione aumenterà a carico di chi compra. Sembra invece tramontata l’idea di tassare le grandi compagnie come Amazon per gli eccessivi profitti ottenuti durante la pandemia, una marcia indietro non certo onorevole. Ma il debito pubblico britannico ha superato i 2,1 trilioni di sterline, e qualcosa bisogna pur fare.
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