Scontro Pd-Lega sull’ufficiale arrestato: “Salvini chiarisca i suoi rapporti”
La Lega: Il ministro è del Pd
La miccia la accende Andrea Romano: «Salvini deve chiarire al più presto i rapporti tra la Lega e Aleksej Nemudrov, il diplomatico russo che insieme a Dmitri Ostrouchov coordinava la rete spionistica che avrebbe arruolato l'ufficiale infedele Walter Biot e che è stato recentemente espulso dal nostro paese». Poche frasi quelle del parlamentare Pd ma mirate direttamente contro il leader della Lega. Che non lasciano indifferente il quartier generale del carroccio che subito replica: «Spie russe col Partito democratico? L'unica certezza in questa brutta storia è che Biot, il militare italiano che ha tradito, lavorava al ministero della Difesa quando il ministro era del PD. Letta chiarisca». E la palla, così, torna nel campo avverso. Ma come si sa la partita in questi casi non sarà proprio amichevole. Anzi. Tant’è che deve intervenire il ministro della Difesa Lorenzo Guerini: «Se qualcuno ha sbagliato, i comportamenti saranno sanzionati con severità, ma quello non è lo specchio dei valori di riferimento delle Forze Armate. Credo che questo sia nella coscienza degli italiani», spiega il ministro nel corso dell'inaugurazione dell'hub vaccinale di Varese aggiungendo, che «Le Forze Armate sono presidio di valori, di dedizione, di impegno. Le Forze Armate non sono gli esempi negativi che abbiamo visto anche in questi giorni e che hanno occupato le pagine dei giornali. Per le Forze Armate la bandiera e il giuramento fatto di fronte ad essa di servire le istituzioni sono il valore fondamentale di riferimento».
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