Il governatore della Toscana Giani in grande difficoltà: criticato pesantemente anche dal Pd
Durissimi anche i sindacati: la presidenza regionale é inaffidabile
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è in serie difficoltà, stretto tra una campagna vaccinale che non decolla e un'inchiesta per mafia che tocca il proprio capo di gabinetto. Il governatore deve fronteggiare un virulento attacco proveniente sia dall’interno della sua maggioranza, che dalle opposizioni e la sua decisione di tenere aperti oggi i supermercati, ha fatto scatenate una mare di polemiche. Un comportamento inaccettabile – dichiarano i sindacati - che dimostra l'inaffidabilità di questa presidenza regionale, Non si cambiano le carte in tavola da un giorno a un altro. Un atteggiamento inaccettabile nel metodo e nel merito, e di una una politica inaffidabile e completamente in mano alla lobby della grande distribuzione e delle associazioni del commercio. Se Giani non intendeva rispettare la festività del primo maggio, - continuano i sindacati - lo poteva dire subito. La catastrofe completa si palesa nella tarda serata di ieri, quando il gruppo consiliare del Partito Democratico presente al Palazzo del Pegaso rende nota una lettera con la quale prende le distanze dall'ex presidente del calcio storico fiorentino in modo clamoroso. “Temiamo che il messaggio che sta passando sia sbagliato e la Toscana non può mandare questi segnali, non può ammainare la bandiera del primo maggio, neppure per mezza giornata, neanche in una situazione particolare come quella determinata dalla pandemia di Covid 19. Riteniamo che le battaglie per i diritti dei lavoratori non debbano essere delegate solo ai sindacati, lasciandoli soli, ma invece pensiamo che debbano essere parte integrante della nostra proposta e azione politica. Per questo, caro presidente, in questo caso, ti esprimiamo civilmente il nostro dissenso”. Se non è un atto di sfiducia, certo ci assomiglia molto. Forse troppo per non ipotizzare un terremoto politico in una delle poche roccaforti rosse ancora rimaste in piedi.
Commenta per primo.