Saman, il cugino interrogato: “Nulla da dichiarare ma spiegherò i miei movimenti”
Si è concluso l’interrogatorio di garanzia a Reggio Emilia
Si è dichiarato estraneo alla sparizione di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da oltre un mese da Novellara, nel Reggiano. Questo sembra essere l’esito dell’interrogatorio di garanzia a Ikram Ijaz, cugino di Saman, accusato di omicidio premeditato in concorso e di occultamento di cadavere assieme allo zio Danish Hasnain - ritenuto l'esecutore materiale -, all'altro cugino Nomanulhaq e ai genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen. Da quanto appreso, il 28enne pachistano arrestato il 28 maggio in Francia si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha fatto alcune dichiarazioni spontanee: «Ha dichiarato di non aver nulla a che vedere con la sparizione della ragazza – ha spiegato l'avvocato Domenico Noris Bucchi al termine dell'interrogatorio cominciato intorno alle 9.20 –. Ha manifestato l'intenzione di rendere dichiarazioni più approfondite al pm nei prossimi giorni e di spiegare i propri movimenti, sia in relazione ai giorni di cui si tratta che al suo allontanamento dal territorio nazionale».
Si cerca nei pozzi
I difensori di Ikram hanno anche chiarito come il ragazzo abbia «difficoltà a parlare l'italiano, ogni incontro deve essere supportato dall'interprete. Abbiamo bisogno di un po' più di tempo" per approfondire». Intanto, su richiesta dei carabinieri, in mattinata arriveranno a Novellara anche specialisti dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Reggio Emilia, che si caleranno in alcuni pozzi di irrigazione che si trovano nell'area.
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