Da Anghiari le imprese centenarie d'Italia guardano alle sfide future
Importante riunione alla Tessitura Busatti: nuove modalità di vendita e comunicazione
Uno sguardo al futuro, mantenendo ben salde le radici del passato. Si è tenuto ieri mattina ad Anghiari, nei locali della Tessitura Busatti 1842, l’annuale incontro degli associati che costituiscono l’Unione Imprese Centenarie Italiane: vale a dire quelle realtà che da oltre centro anni sono guidate dalla stessa famiglia. “E’ stato un incontro importante e costruttivo – afferma Livio Sassolini, amministratore delegato della ditta Busatti – oltretutto il primo dopo il Covid-19. Sono stati diversi i temi affrontati, soprattutto legati alle nuove tecnologie: ovvero, aziende che mantengono le sue radici storiche ma al tempo stesso abbracciano la tecnologia; quindi, nuove modalità di vendita con piattaforme online, nuovi stili di comunicazione e presenza nei social. La riunione – conclude – si è tenuta nella nostra terrazza intitolata a Francesca Busatti, inaugurata proprio in occasione dell’accordo tra Anghiari e la Galleria degli Uffizi: le altre realtà hanno poi potuto vedere i nostri laboratori con i vecchi telai, per poi ritrovarsi in una conviviale”. Da Amarelli 1731 a Grendi 1828, da Torrini 1369 a Travignoli 1473, da Poli Distillerie 1898 a Carpenè Malvolti 1868, da Banca Sella 1886 ad Aceto Del Duca 1891: sono solamente alcune delle aziende presenti ieri mattina ad Anghiari che, nel pomeriggio, hanno potuto ammirare anche la parte storica e artistica del paese. Un incontro da cui prendere vari spunti per i progetti del futuro.
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