Germania, scarcerata la 96enne ex segretaria nazista che aveva tentato la fuga dal processo
Accolta dal giudice l’istanza dell’anziana contro il mandato d’arresto
Irmgard Furchner ha vinto il primo round della sua battaglia contro la giustizia tedesca. La 96enne ex segretaria nazista che il 30 settembre scorso non si era presentata in aula, dove avrebbe dovuto tenersi il processo a suo carico per «complicità» nell’eccidio di oltre 11mila persone, è stata infatti scarcerata.
La fuga della donna in taxi era durata poche ore, la polizia tedesca l’aveva intercettata e arrestata su mandato della Procura. Furchner ha impugnato la misura cautelare, e oggi il tribunale di Itzehoe le ha dato ragione, accogliendo l’istanza di scarcerazione. Dal 30 settembre era rinchiusa nel carcere di Lubecca.
L’anziana è sotto processo per essere stata la segretaria del campo di concentramento di Stutthof, nella Polonia occupata, tra il 1943 e il 1945, quando aveva solo 18 anni. La donna potrà ora tornare nella casa di riposo dove viveva, a Itzehoe, non lontano da Amburgo nel nord della Germania, in attesa della prossima udienza fissata per il 19 ottobre prossimo. Malgrado l’età avanzata, la donna è stata valutata da alcuni esperti in grado di rispondere al processo a suo carico.
Irmgard Furchner è la prima donna da decenni ad essere processata per crimini connessi al Terzo Reich. La linea difensiva intrapresa dai suoi avvocati verte sul fatto che l’anziana non avrebbe mai contribuito fisicamente al massacro di alcun detenuto, ma i suoi compiti si limitassero alla scrittura di telegrammi e all’invio di comunicazioni radio.
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