Realtà virtuale e realtà aumentata, quale futuro?

Sempre più spesso sentiamo parlare di realtà aumentata e realtà virtuale. Se il suono della seconda ci ricorda qualcosa di già familiare, associamo l’AR (acronimo per Augmented Reality, ovvero Realtà Aumentata) a qualcosa di molto recente, come l’esperienza del videogame Pokémon Go. Questo gioco ha rappresentato uno spartiacque nel campo dell’innovazione tecnologica perché ha dimostrato che esiste ed è forte la domanda di AR. Insomma, la realtà aumentata in un futuro poi non tanto lontano sarà nella nostra vita quotidiana e nelle industrie in cui lavoriamo o nei negozi dove facciamo acquisti.

A beneficiare di questi progressi nel campo della tecnologia saranno tutti i settori della vita sociale, anche il già citato comparto del digital entertainment che proporrà ai vari utenti esperienze ludiche sempre più realistiche (come già accaduto nel caso di Pokemon Go). Il giocatore verrà coinvolto così a 360 grandi nelle varie simulazioni sportive ma anche nei casino online che offrono free spin senza deposito immediato, i più scelti dagli appassionati del settore.

Ma quale sarà il futuro della realtà aumentata? E come impatterà sul nostro vivere quotidiano? Lo sviluppo del software delle AR influenzerà i dispositivi che utilizziamo più spesso, come gli smartphone e i tablet. In futuro, i nostri cellulari si convertiranno in veri e propri occhiali e cuffie intelligenti e tutto quello che oggi facciamo sul nostro dispositivo mobile - come aggiornare il nostro stato di Facebook, chiamare qualcuno su Skype - sarà fatto grazie agli occhiali AR che rileveranno i movimenti delle nostre pupille e i gesti delle nostre mani (oltre al suono della nostra voce). Fantascienza? Assolutamente no, anche perché colossi del mondo della tecnologia come Apple stanno già sperimentando soluzioni per venire incontro a queste nuove esigenze.

Anche perché, già oggi esistono in commercio dei prototipi di occhiali AR. Eppure, i dispositivi attualmente disponibili sul mercato impallidiranno sicuramente rispetto ai modelli futuri che verranno lanciati nei prossimi anni. Tutti i nostri sensi come il tatto, l’udito e la vista, saranno incorporati nei nostri dispositivi AR, avranno una visione più ampia del mondo che ci circonda e visualizzeranno informazioni quasi ovunque all’interno della visione periferica dell’occhio umano. Anche la tecnologia dei gesti di movimento migliorerà. Ad esempio, in futuro, invece di digitare un indirizzo nel nostro dispositivo GPS, saremo in grado di puntare direttamente a una posizione e le indicazioni stradali compariranno automaticamente sul nostro visore speciale. Come detto, dunque, il futuro è già tra noi.