Sansepolcro: due opere di Pietro Pecorari esposte in cattedrale per le festività
Sono due significative sculture fatte con le croste dei colori a olio
Ha messo insieme le croste dei colori a olio della tavolozza – con all’interno piccoli tronchi - per crearvi due sculture, che rimarranno esposte per tutto il periodo natalizio sopra l’altare laterale di destra della cattedrale di Sansepolcro, città nella quale avevano vissuto cento anni fa i suoi genitori. Un Pietro Pecorari inedito, quello che lavora anche con la spatola, oltre che con il pennello; il pittore della vicina Selci Lama, residente oggi nell’ex convento francescano di San Martino a Pitigliano, è famoso per essere dotato di una straordinaria creatività che ne fa assai più di un naif e in questo caso ha rappresentato San Francesco che stringe il suo presepe nella parte del cuore sopra il monte imbiancato e Gesù Bambino che “in questo paesino ha trovato un alloggio”. Due piccole ma significative opere che esaltano ancora una volta lo stile e il messaggio religioso inviato da Pecorari, il quale ringrazia il parroco, don Giancarlo Rapaccini, per aver ospitato i suoi due pezzi all’interno della principale chiesa del Borgo.
Commenta per primo.