La maltese Roberta Metsola è il nuovo presidente dell'Europarlamento
Ok al primo turno: “Raccoglierò l’eredità di Sassoli, combattente per l’Europa”
L'eurodeputata maltese e membro del Ppe Roberta Metsola è stata eletta, al primo turno, presidente del Parlamento europeo. I voti favorevoli per Metsola sono stati 458. Il numero di votanti è stato 690, le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi sono stati 617. «Raccoglierò l’eredità di David Sassoli, combattente per l’Europa», ha detto subito dopo l’annuncio della nomina. Essere la prima donna presidente del Parlamento dal 1999, ha proseguito, «è importante all'interno e all'esterno della nostra Istituzione, un'Istituzione che è impegnata per più diversità, uguaglianza di genere, la garanzia dei diritti delle donne e di tutti i diritti che vanno riaffermati». La neo presidente – che oggi compie anche gli anni – ha poi toccato il tema della lotta al cambiamento climatico: «Il cambiamento climatico sta devastando il nostro Continente e il mondo intero non è più un problema che riguarda un'altra generazione. Se credi nella scienza, come fa quest'Aula, la domanda non è più se agire, ma quando farlo. Il Green deal europeo e l'impegno di diventare il primo continente a zero emissioni è la risposta giusta». Per l'Ue - ha aggiunto - si tratta anche di un'opportunità per reinventarsi e garantire crescita, prosperità e sostenibilità mentre si riducono le emissioni». La lotta al cambiamento climatico è per la neoeletta presidente Ue, «il destino comune perché domani è troppo tardi». Su Twitter, Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepresidente del Partito Popolare Europeo, scrive le sue «congratulazioni» a «una donna, una grande amica dell'Italia, con le sue qualità è ciò di cui l'Europa ha più bisogno». «Sono certo - dice Tajani – che saprà lavorare con determinazione affinché cittadini e istituzioni siano ancora più vicini».
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