Usa, sparatoria in una scuola elementare in Texas: strage di bambini
Secondo un senatore dello Stato le vittime sono 18 studenti e tre adulti
Almeno 18 bambini e tre adulti sono morti, e altre persone (tra cui due poliziotti) sono rimaste ferite, in una sparatoria alla Robb Elementary School, scuola elementare di Uvalde, in Texas. Il governatore Greg Abbott ha confermato l'accaduto, chiarendo anche che l'aggressore, il 18enne Salvador Roma, è stato ucciso dalla polizia. "Ha sparato e ha ucciso in modo orribile e incomprensibile 14 studenti e un insegnante", ha spiegato Abbott durante una conferenza stampa. Il senatore del Texas Roland Gutierrez ha successivamente aggiornato il bilancio e ha parlato di 18 bambini e 3 adulti uccisi. A quanto pare il 18enne ha sparato anche alla nonna prima di dirigersi verso la scuola elementare e compiere la strage con una pistola e probabilmente anche un fucile. Si tratta una delle peggiori stragi della storia d'America che riporta alla memoria il massacro di Sandy Hook del 2012, quando il 20enne Adam Lanza aprì il fuoco uccidendo 26 persone, tra cui 20 bambini. E il massacro è destinato a riaccendere il dibattito sulle armi da fuoco: solo pochi giorni da un 18enne suprematista ha sparato in un supermercato di Buffalo, sempre in Texas, uccidendo 10 persone, in un gesto motivato dal razzismo. In segno di lutto per l'ennesima strage, il presidente Biden, parlando di "un atto di violenza senza senso", ha ordinato di tenere le bandiere a mezz'asta fino al tardo pomeriggio di sabato.
Commenta per primo.