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Mondo Politica: intervista a Francesco Caracchini consigliere comunale a Umbertide
"Libera Il Futuro è un progetto civico che guarda all'esclusivo interesse dei cittadini"
Prima esperienza politico-amministrativa per Francesco Caracchini, capogruppo del movimento di opposizione “Libera il Futuro” in consiglio comunale a Umbertide. Giovane e motivato, Caracchini intende portare avanti il progetto della lista civica, nella convinzione che possa ulteriormente crescere.
Caracchini, un anno ancora davanti per l’attuale legislatura: cosa attendersi da questa amministrazione?
“L'ultimo anno di legislatura è sempre importante, perché gran parte delle cose messe in cantiere negli anni vengono a compimento. La prima sottolineatura riguarda la realizzazione di due importanti plessi scolastici, come la scuola dell'infanzia 'Marcella Monini' e la scuola primaria di Niccone. Altra questione che ritengo di primaria importanza è l'avanzamento del percorso di abbattimento delle barriere architettoniche, che sta riguardando alcune zone del centro storico. Il mio auspicio è che si possa - mano a mano - estendere in tutto il territorio comunale”.
Qual è il progetto politico di “Libera il Futuro” e vi sono prospettive perché possa andare avanti?
“Libera Il Futuro è un progetto civico che, andando oltre le appartenenze e le collocazioni politiche tradizionali, guarda all'esclusivo interesse dei cittadini del capoluogo e delle frazioni, cercando di mettere insieme su proposte e progetti concreti le migliori energie e risorse che ci sono a Umbertide. Con questi presupposti credo sia necessario che la nostra realtà vada avanti e che si rafforzi”.
Su quale grande obiettivo l’amministrazione Carizia è venuta meno?
“Questa legislatura, dal punto di vista amministrativo, non può essere giudicata con i canoni tradizionali, perché è stata inevitabilmente segnata dalla gestione dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, che tutti noi purtroppo - sia come cittadini che come amministratori - ci siamo trovati ad affrontare. Questo, di fatto, ha rappresentato per circa due anni la priorità e quindi la principale attività che l'amministrazione si è trovata ad affrontare quotidianamente”.
Qual è la priorità a breve termine per Umbertide?
“Premesso che credo sia sempre più corretto ragionare e lavorare su obiettivi di medio e lungo termine, se devo individuare una tematica che ritengo prioritaria sicuramente è quella che riguarda i giovani e le politiche a loro dedicate. Gli anni della pandemia hanno avuto un impatto fortemente negativo sulle vite dei ragazzi. Bisogna mettere in campo tutte le azioni possibili al fine di consentire loro di avere momenti e spazi per riappropriarsi di quella normalità di cui ritengo abbiano bisogno”.
Fra un anno si torna a votare: quali scenari possono prospettarsi?
“Un anno è un periodo di tempo molto lungo, soprattutto per quanto riguarda la politica. È complicato quindi anche il solo ipotizzare oggi quali saranno gli scenari che si prospetteranno. Sicuramente, l'auspicio è che quella del 2023 sia una bella campagna elettorale, nella quale si confronteranno forze politiche e civiche. Io credo che proprio queste ultime saranno determinanti”.
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