Notizie Nazionali Economia

Inflazione, Istat: a luglio prezzi +7,9% rispetto al 2021

Carrello della spesa +9,1%, record dal 1984

Print Friendly and PDF

L'Istat conferma la stima preliminare dell'inflazione a luglio: nel mese i prezzi sono cresciuti dello 0,4% su giugno e del 7,9% su luglio 2021 (da +8,0% del mese precedente). ll rallentamento dei prezzi dei beni energetici che si registra a luglio non basta a frenare l'onda lunga delle tensioni inflazionistiche che si stanno diffondendo agli altri comparti merceologici. Accelera anche la crescita dei prezzi del cosiddetto "carrello della spesa", che si porta a +9,1%, registrando un aumento che non si osservava da settembre 1984. L'inflazione su base tendenziale - sottolinea l'Istat - rimane elevata pur riducendosi di un decimo di punto percentuale. Ciò si deve ad andamenti contrastanti. Da una parte, infatti, rallentano i prezzi dei Beni energetici (da +48,7% di giugno a +42,9%) a causa degli energetici regolamentati (da +64,3% a +47,9%) con i prezzi degli energetici non regolamentati che crescono del 39,8% (da +39,9%) e decelerano i prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,0% a +4,6%); dall'altra parte, accelerano i prezzi dei beni alimentari lavorati (da +8,1% a +9,5%), dei servizi relativi ai trasporti (da +7,2% a +8,9%), dei beni non durevoli (da +2,9% a +3,6%), dei beni durevoli (da +2,8% a +3,3%) e dei servizi vari (da +1,1% a +1,6%). L'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +3,8% a +4,1% e quella al netto dei soli beni energetici da +4,2% a +4,7%. Su base annua rallentano i prezzi dei beni (da +11,3% a +11,1%), mentre accelerano quelli dei servizi (da +3,4% a +3,6%). Accelerano sia i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +8,2% a +9,1%) sia quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +8,4% a +8,7%). L'aumento congiunturale dell'indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+2,7%) e degli alimentari lavorati (+1,4%) ed è frenato solamente dalla diminuzione dei prezzi degli alimentari non lavorati (-1,7%). L'inflazione acquisita per il 2022 è pari a +6,7% per l'indice generale e a +3,3% per la componente di fondo. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) cala su base mensile dell'1,1%, a causa dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto, e aumenta dell'8,4% su base annua (da +8,5% nel mese precedente), confermando la stima preliminare. 

notizia e foto tratte da Tgcom 24
© Riproduzione riservata
11/08/2022 05:47:46


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

I quattro scenari indicati nel Def che fanno paura al governo italiano >>>

Sale la soglia Isee per il bonus sociale per luce e gas >>>

Il governatore di Bankitalia fa sognare imprese e famiglie >>>

San Marino, è qui il nuovo paradiso fiscale: tasse al 6% per 10 anni >>>

Meno tasse per chi guadagna meno di 50mila euro: così può cambiare l'Irpef >>>

Vino Nobile di Montepulciano in salute: crescono produzione e mercato interno >>>

Angelo Gaja, il genio che ha cambiato il modo di fare il vino in Italia >>>

Bonus ristrutturazione 2024: dai beneficiari ai lavori ammessi. Tutto quello che c'è da sapere >>>

Case green: è allarme costi riqualificazione e svalutazione degli immobili >>>

Fisco, più tempo per pagare i debiti. Cartelle non riscosse stralciate in 5 anni >>>