Mondo Politica: intervista a Francesco Caroscioli vicesegretario Lega Valtiberina

È il vicesegretario della Lega Valtiberina con delega alla comunicazione. Francesco Caroscioli, gestore di un locale nel centro storico di Sansepolcro e studente della facoltà di medicina, è uno dei giovani ai quali il “Carroccio” si è affidato. Da poco in politica, mostra comunque grande passione e attenzione per le vicende locali.

Caroscioli, avete preso posizione sulla Casa di Comunità, esprimendo la vostra contrarietà verso il progetto che dovrebbe essere realizzato. Dall’amministrazione comunale avete ricevuto risposte?

“Il sindaco Fabrizio Innocenti ha parlato con il direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso, per sbloccare i fondi del Pnrr, altrimenti crediamo che debbano essere azienda sanitaria e Regione a fare ampliamenti fuori dal Pnrr. La realizzazione della Casa di Comunità nei locali degli attuali poliambulatori dell’ospedale, con fondi Pnrr per oltre un milione di euro, comporterebbe lo spostamento dei poliambulatori stessi al piano terra dell’ospedale, cioè nei locali della fisioterapia, che a sua volta verrebbe spostata in locali fisicamente staccati dal plesso ospedaliero. Noi siamo contrari a questa ipotesi: i poliambulatori sono una fra le aree più efficienti del presidio ospedaliero e quindi un loro spostamento è poco comprensibile, anche se siamo favorevoli alla Casa di Comunità”.

Il periodo del Natale è già iniziato. Come esercente è soddisfatto di quanto allestito e del rapporto con l’amministrazione comunale?

“Senza dubbio sì. Ho accolto con favore la scelta sia delle luminarie che del villaggio di Natale: sono priorità delle quali usufruisce il centro storico, ma al di là di questo c’è molta collaborazione con l’amministrazione comunale”.

Torna di attualità il recupero a fini produttivi e commerciali del complesso ex Cose di Lana. Lei è preoccupato?

“Personalmente no, perché anche sull’aspetto concernente i servizi non penso che vadano a insediarne di simili a quelli presenti nel centro storico. Non dimentichiamo poi che c’è il vincolo degli oneri di urbanizzazione (già introdotto dalla vecchia amministrazione Cornioli), che prevede come i proventi di questi ultimi debbano essere investiti nel centro storico. A quel punto, potrebbero essere messi in atto nuovi ed efficaci interventi, vedi lo sfondamento di via dei Balestrieri del quale si parla da oramai tanto tempo”.

L’esito delle elezioni politiche del 25 settembre ha condizionato in qualche modo la vostra attività, oppure voi giovani del direttivo non vi siete scoraggiati, anche se il ruolo occupato pochi anni fa dalla Lega è adesso ricoperto da Fratelli d’Italia?

“Diciamo che, fra componente giovani e direttivo della Lega, qui a Sansepolcro non vi è di fatto alcuna differenza. È positivo il fatto che, considerando il momento non favorevole per la Lega, riusciamo a essere sempre in diversi alle riunioni e a svolgere una buona attività di partito, partendo dai tre consiglieri comunali – Antonello Antonelli, Roberta Gavelli e Massimo Mancini – che sono sempre disponibili. Nell’ottica del futuro congresso provinciale, con elezione del nuovo segretario, noi di Sansepolcro saremo pronti per dire la nostra. Per ciò che riguarda l’esito elettorale della Lega, ha influito l’adesione al governo Draghi, contrariamente a Fratelli d’Italia, poi però è anche vero che grazie alla presenza della componente di centrodestra nel governo Draghi alcuni provvedimenti sono stati attuati e altri sono stati scongiurati. La figura di Giorgia Meloni è forte nel governo, la cui manovra ci soddisfa perché è indice di una linea ben precisa e condivisa, anche se sulla questione della pace fiscale vi è stato un sacrificio dovuto all’emergenza del caro bollette”.

È il caso di fare un “focus” sulla viabilità, magari portando in zona il ministro Matteo Salvini?

“Do in questo senso un’anticipazione: il segretario della Lega Valtiberina, Luca Ciavattini, ha partecipato a un incontro con il “Carroccio” dell’Umbria al quale è intervenuta anche la presidente della Regione, Donatella Tesei, la quale – nell’affrontare l’argomento E45 ed ex Ferrovia Centrale Umbra – gli ha confermato che il ministro Salvini incontrerà presto i sindaci dei Comuni attraversati dalla Orte-Ravenna, per cui se farà un passaggio in Umbria si fermerà anche in Valtiberina”.