Opinionisti Giorgio Ciofini

Talent e talenti...

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  Da una decina d'anni a questa parte s'è scoperto che l'Italia è piena di talent com'un ovo. Oramai nascono tutti cantanti e ballerini, classici, rock e rep, caldi e liggirini come piume di nana. I citti d'oggi hanno capito, già quando sono nella pancia delle mamme che tutto il mondo è una ribalta, proprio come c'era scritto sul palco del Politeama, che il Beppe ha fatto radere al solo e sparso di sale come Cartagine. Per questo, a Roma, ha fatto più carriera di Scipione l'Africano, ma ancora un s'è capito che talent ciaveva. Oramai, quando li tagliano il bilico, i citti mica piangono? Cantano. E dopo quando s'arizzano vanno a zigo zago che sembrano 'briachi, mica camminano? Ballano. I babbi e le mame che sono già rincoglioniti di suo, vanno in brodo di giuggiole e svalvolano ch'è una bellezza. Coi talent, oramai, s'è risolto anch'il problema dell'agricoltura e delle quote latte, che sono fisse preciso 'n do' arivava l'acqua quando si faceva la pesca del Giunti. Di ciò si deve ringraziare prima di tutto quella Santa donna della Maria De Filippi e anche il su' omo, ch'oggi i più li mettono in capo al letto al posto della Madonna e San Giuseppe. Ma perché non convincono lo Spirito Santo che, per una come lei è una cazzata, e fanno un talentino anche loro? La Maria è una benefattrice dell'umanità, l'unica ch'ancora usa la posta e i francobolli a scopi filantropici e ch'ha cercato di risolvere il problema della disoccupazione giovanile alla radice. Altro che Renzi e 'l Jobs Act! Prima di quella Santa donna, l'unico talent show che c'era era Miss Italia, 'n do' il talento delle donne si valutava si, ma 'n altro modo. Ora tutti hanno capito ch'hanno anche un cervello, anche se cantano pure le cicale e ballano quasi tutti l'animali maschi e femmine, ma il problema è 'n altro. Metti che, quando sei a l'ottavo mese nella pancia della mamma, t'accorgi che non sai cantare, né ballare? Che fai, ti spari e uccidi anche la puerpera? Perciò è arivato Cracco e quel'altra pia donna della Clerici con tutt'i Master Chef e, fra un po', vivere 'n italia sarà una goduria senza manco la pausa pranzo: si canta, si balla e si mangia tutti da Cracco da la mattina a notte fonda.  Ma dopo chi li zappa i campi?

Redazione
© Riproduzione riservata
21/08/2017 11:36:02

Giorgio Ciofini

Giorgio Ciofini è un giornalista laureato in lettere e filosofia, ha collaborato con Teletruria, la Nazione e il Corriere di Arezzo, è stato direttore della Biblioteca e del Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona e della Biblioteca Città di Arezzo. E' stato direttore responsabile di varie riviste con carattere culturale, politico e sportivo. Ha pubblicato il Can da l'Agli, il Can di Betto e il Can de’ Svizzeri, in collaborazione con Vittorio Beoni, la Nostra Giostra e il Palio dell'Assunto.


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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