Migranti: Austria pronta a 'proteggere i confini Sud'
Il governo Kurz 'attende rapidi chiarimenti su piano Germania'
Dopo l'accordo di Cdu e Csu e la pianificazione di zone di transito ai confini della Germania, il governo austriaco si dichiara pronto a mettere in atto "misure di protezione dei suoi confini meridionali" e attende un rapido chiarimento da Berlino: è quanto emerge dalla presa di posizione comunicata oggi dal cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il vice-cancelliere Heinz-Christian Strache e il ministro degli interni Herbert Kickl. "L'unione della Cdu e della Csu preannuncia che la Germania vuole applicare misure nazionali per contrastare il flusso migratorio" si legge nella dichiarazione resa nota stamane dall'Apa. "Se questa dovesse essere la posizione del governo - si legge nella dichiarazione del governo austriaco - dovremmo provvedere a mettere in piedi della misure per tutelare l'Austria e la sua popolazione e il governo è pronto ad attuare misure per proteggere i nostri confini meridionali". "Su cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane non posso anticiparlo, dipende da cosa accade in Germania: se Berlino introduce misure nazionali, ciò avrebbe un effetto a catena e potrebbe voler dire che anche l'Austria dovrebbe reagire", ha detto Kurz oggi a Strasburgo. "A lungo termine, la nostra ambizione è avere un'Europa senza frontiere interne, e ciò sarà possibile nel medio e lungo periodo, mentre a breve termine dipende da quello che farà la Germania". "Con l'Italia abbiamo solide relazioni e noi rispettiamo la decisione delle quote in tutti i paesi membri ed in qualità di cancelliere ho sempre cercato di avere dei buoni contatti con tutti i paesi vicini, ma anche con tutti altri partner dell'Ue", ha proseguito Kurz alla conferenza stampa. "Ma naturalmente in qualità di presidente di turno del semestre europeo è necessario cooperare con tutti i governi ed i capi di stato e di governo dell'Ue".
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