Le vergogne della nostra politica
Stipendi da favola mentre il Paese é in "brache di tela"
Mentre si continua a discutere sul tagli ai vitalizi ai nostri parlamentari (cosa più di facciata che reale) è bene sapere che dal 1 gennaio 2018 non esiste più il tetto agli stipendi introdotto nel 2014. Questo significa che gli stipendi dei dipendenti di Camera e Senato sono aumentati e di parecchio (altro che tagli agli sprechi!). Tra Camera e Senato saranno 2200 i dipendenti che vedranno aumentare i propri stipendi. In particolare, le retribuzioni dei 137 funzionari di Camera e Senato aumenteranno del 44%, sforando il tetto di 240.000 euro e arrivando in alcuni casi alla cifra record di 480.000. La metà dei 249 documentaristi supererà il tetto di 166.000 euro, cosi come la metà anche dei 265 segretari parlamentari supererà il tetto di 115.000 euro e il 50% dei 317 assistenti parlamentari (commessi, barbieri, ex addetti alla buvette e al ristorante) supererà il tetto di 99.000 euro. Mentre c’é un Italia che piange per la precarietà del lavoro, un’altra parte se ne frega…il solo pensiero che un barbiere possa percepire oltre 8.000 euro al mese mi fa accapponare la pelle.
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
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