Pd Anghiari: allarme per il Liceo Artistico
Le iscrizioni 2018/2019 non sono state sufficienti a far partire una prima classe,
Nonostante l'annessione al convitto nazionale di Arezzo e soprattutto, da quest’anno, la possibilità di utilizzare il bellissimo Palazzo Testi ubicato a due passi dalla scuola nel centro storico di Anghiari, le iscrizioni 2018/2019 non sono state sufficienti a far partire una prima classe, anzi si è avuto un record negativo che ha visto, sembra, tre sole iscrizioni. Se questi dati saranno ufficialmente confermati, c'è di che preoccuparsi; non solo non c’è una classe prima, ma se il problema dovesse ripresentarsi l'anno prossimo, quando entrerà nel triennio l'attuale seconda che al momento è l'unica classe attiva, la scuola di Anghiari chiuderà i battenti. In due diversi comunicati stampa, a ottobre e a giugno, abbiamo richiamato l'attenzione sulla scuola e chiesto all'amministrazione anghiarese di avere informazioni più precise, di conoscere lo stato dell'arte e verificare il progetto complessivo di valorizzazione e promozione del prestigioso e storico Istituto d'arte di Anghiari. Siamo consapevoli, infatti, che con la novità dell’istituzione del convitto, ottima occasione di rilancio, le azioni da mettere in campo dovessero essere di tutt’altro tipo rispetto a quanto fatto negli anni precedenti. Difronte ad un bacino di utenze totalmente diverso si doveva passare dalle piccole strategie messe in atto sul territorio, apparentemente anche con scarsa convinzione, ad un vero progetto di rilancio, una nuova proposta di qualità da promuovere con mezzi adeguati. Di fatto non c’è stato una informazione adeguata, nei tempi e nei luoghi più opportuni ed è mancata la convinzione e la chiarezza necessarie a divulgare questa nuova opportunità per gli studenti e conseguentemente per l’istituzione scolastica stessa. Segnaliamo oggi l’occasione persa e a questo punto l’urgenza di osare di più, con un maggiore investimento economico e qualitativo nella proposta e nella comunicazione, con l'ambizione di rivolgersi all'intero territorio nazionale. Come si possono riaccendere i riflettori su una scuola di eccellenza della progettazione e restauro dell’arredo ligneo, oggi anche liuteria, rivolgendosi a tutti i potenziali interessati almeno sul territorio nazionale? Invitiamo chi legge a fare personalmente alcune ricerche e verifiche sui mezzi messi in campo. Senza intenzione di fare inutili polemiche, la nostra intenzione è di lanciare un allarme e segnalare l'emergenza in corso, chiedere che si lavori da subito e con maggiore convinzione ad una nuova progettualità per la scuola di Anghiari, legata indissolubilmente alla storia e alla tradizione culturale e artigianale del nostro territorio.
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