Sansepolcro: troppi incidenti, intervenire sull'incrocio di Santafiora
Cittadini e Pro Loco della frazione biturgense lamentano la pericolosità di quel punto
Fare assolutamente qualcosa per eliminare la pericolosità di quell’incrocio, prima che possa scapparci il peggio. Un coro unanime, quello degli abitanti di Santafiora, la più popolosa frazione del Comune di Sansepolcro, all’indomani dell’ennesimo incidente stradale (l’ultimo della serie quello di sabato scorso, con i quattro calciatori di Subbiano rimasti feriti) che si è verificato all’incrocio fra via Pasquale Alienati – direttrice che dalla provinciale Libbia conduce al nucleo antico del paese – e la bretella di collegamento con la rotatoria, che arriva fino al campo sportivo. E’ Daniele Gallai, giovane presidente di una Pro Loco che si occupa non solo di eventi ma anche dei problemi della frazione, a fungere da portavoce della situazione: “Prima del tremendo urto di sabato scorso – fa notare Gallai, indicando il punto nel quale quattro giorni le due auto erano venute a collisione - c’era stato un altro incidente costato un trauma cranico a una donna di Caprese Michelangelo e anche in precedenza si era verificato un sinistro che fortunatamente non aveva generato conseguenze. La segnaletica non manca, ma - specie il sabato quando si giocano le partite – uno dei lati della strada è occupato da vetture in sosta, la corsia si restringe e chi non è pratico di questo posto viene ingannato, pensando che vi sia un rettilineo fino al campo sportivo, quando invece a metà c’è lo stop per l’intersezione con via Alienati; tanto più che anche la segnaletica orizzontale è al momento un po’ scolorita. Via Alienati è molto trafficata perché è l’unica che collega con la parte vecchia di Santafiora e qui, oltre all’impianto calcistico che ha la duplice funzione anche di luogo di atterraggio per l’elisoccorso Pegaso, è ubicato anche l’asilo, il che la dice tutta”. Avete informato l’amministrazione comunale di questo disagio? “Ho esposto la situazione all’assessore Riccardo Marzi e l’unico sistema possibile è quello semmai di piazzare un rallentatore e di evidenziare dapprima la pericolosità dell’incrocio per indurre gli automobilisti a rallentare e soprattutto a fermarsi allo stop”. Gallai conclude indicando un altro particolare: “Sempre a seguito di un incidente, è rimasto piegato uno dei lampioni della pubblica illuminazione. I residenti vi hanno apposto delle zeppe di legno a mo’ di contrafforte, ma sarebbe il caso di risistemarlo”.
Nella foto: il presidente della Pro Loco di Santafiora, Daniele Gallai, indica l'incrocio pericoloso e già teatro di diversi incidenti stradali
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