Pd: Intitolare una piazza alle tabacchine di Citta’ di Castello
Donne, lavoratrici che hanno fatto la storia economica e sociale della nostra citta’
«Intitolare una parte di piazza dell'Archeologia alle Tabacchine di Città di Castello». La richiesta arriva dai consiglieri comunali del Pd Mirko Pescari, Massimo Minciotti e Tavernelli Luciano, che su questo argomento hanno presentato una istanza di presentazione toponomastica che verrà discussa lunedì 29 ottobre durante la Commissione Assetto del Territorio.
«Crediamo – hanno spiegato - sia doveroso, riconoscere alle Tabacchine di Città di Castello, l’intitolazione di una piazza, alla luce di ciò che hanno rappresentato fino a qualche decennio fa, nella storia economica e sociale della nostra città».
Le tabacchine, operaie stagionali, spesso assunte e licenziate ogni tre mesi, svolgevano un lavoro duro e logorante.
«Come ben raccontato nel romanzo 'Il mondo, tutto al femminile', di Stefania Scateni, dedicato alle operaie della Fattoria Autonoma Tabacchi di Città di Castello – hanno aggiunto - le tabacchine sono donne coraggiose ma indifese, protagoniste di tante dolorose vicende. Madri, operaie, amiche, con vite che attraversano la storia mescolandosi al lavoro duro dei campi. Donne che svolgono un duro lavoro, ma che insieme, con la loro piacevole leggerezza, riescono a trasformarlo in bello».
Vista l'importanza di queste figure nel tessuto sociale ed economico della città, i tre consiglieri avanzano la proposta: «Considerando la prossima realizzazione della cosiddetta piazza dell’Archeologia, pensiamo sia opportuno verificare la possibilità di intestare a loro se non tutta almeno una parte, di quel luogo, dove insistevano i vecchi capannoni della ex Fat, crocevia di tante vite, delle nostre tabacchine». Foto Ansa
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