Fatture, pagamenti e Iva: le 10 cose che cambiano con la nuova manovra

Dalla flat tax alle pensioni fino al reddito di cittadinanza, la legge di Bilancio porta parecchie novità anche nel rapporto tra contribuenti e lo Stato. Per quanto riguarda le tasse, ci sarà lo stop all'aumento dell'Iva per il 2019. Un aumento che però poi potrebbe materializzarsi nel 2020 e nel 2021. Sempre sull'Iva ci sono altre novità che riguardano le fatture. L'Iva di fatto verrà pagata solo quando la fattura sarà incassata. Sempre sul fronte fiscale nel pacchetto manovra, con il dl Fisco, rientra anche il "condono" che prevede un'aliquota al 20 per cento che va a sanare il pregresso di chi ha già comunque presentato una dichiarazione dei redditi. Nella legge di Bilancio sono però previste, come è noto, sostanziali novità anche per i pensionati.

Da un lato ci sarà il taglio degli assegni d'oro con un ricavo di un miliardo di euro in tre anni, dall'altro arriva l'introduzione di Quota 100 che di fatto va a cancellare la riforma Fornero. Altra novità di rilievo è il reddito di cittadinanza che destinerà un assegno da 780 euro a chi non ha un lavoro. Le spese effettuate col reddito verranno monitorate con un bancomat. Previsto inoltre anche un assegno da 780 euro per le pensioni di cittadinanza. Per quanto riguarda la flat tax verrà introdotta una aliquota al 15 per cento per gli autonomi. Il regime di trasparenza verrà esteso per ricavi fino a 65mila euro. Previsti anche sgravi sull'Ires con l'aliquota che di fatto scenderà al 24 per cento. Novità in arrivo anche per i concessionari e rivenditori di sigeratte che potranno chiudere i contenziosi con un pagamento del 5 per cento di quanto chiesto. Infine nella manovra sono previsti tagli da un miliardo l'anno per le spese dei ministeri. Sforbiciata infine anche sui fondi per l'accoglienza migranti: via 1 miliardo e 300 milioni.