Pd Umbertide: servono proposte innovative ad una città che é cambiata
Non basta criticare chi governa (e i motivi non mancherebbero) occorre i bisogni di una comunità
Tantissima gente all'Assemblea del Partito Democratico che si è svolto lunedì scorso 15 ottobre al Centro San Francesco di Umbertide. Dopo La relazione del Capogruppo PD in consiglio Comunale Filippo Corbucci e gli interventi di Paola Avorio e Matteo Ventanni tantissimi sono stati gli interventi che hanno animato il dibattito conclusosi a tarda serata. Critiche, proposte ma soprattutto la consapevolezza che il Partito Democratico sia l'architrave di una ripartenza per tutto il centro sinistra. Chiari gli errori del passato, chiaro che occorre voltare pagina, ma chi è di sinistra, di centrosinistra, non può che essere all'opposizione del governo gialloverde e dell'Amministrazione leghista che guida questa città. Prima degli interessi e dei rancori personali non può che venire Umbertide. Il Partito Democratico si prepara a questa nuova fase congressuale ragionando con i cittadini, iscritti e militanti, con umiltà e con la voglia di ripartire. Non basta criticare chi governa oggi (e i motivi non mancherebbero: a partire dalle bugie sul Protocollo del Centro islamico, sulle promesse al vento su Calzolaro, sull'inerzia e pressapochismo che caratterizza questa compagine di leghisti e riciclati) occorre fare proposte innovative, capire fino in fondo i bisogni di una comunità che è cambiata. Puntare sulla necessità di non mettere in discussione il nostro tessuto sociale: sarebbe inaccettabile veder smantellato il nostro welfare e l'attenzione verso i più deboli. Ecco su questi principi ripartiamo e vogliamo ricostruire il futuro.
Partito Democratico Umbertide
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