Carabinieri di Sansepolcro, due arresti e poi una denuncia per ricettazione
Truffatore seriale che svolgeva l'attività di badante e un 30enne che minacciava la ex
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sansepolcro, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, hanno tratto in arresto un 58enne pluripregiudicato originario del Valdarno, ma residente nel comune biturgense. L’uomo, truffatore seriale svolgeva l’occupazione di badante in Valtiberina. Dopo la cattura è stato tradotto presso la Casa Circondariale Arezzo, per i reati di falsità materiale e truffa commessi in provincia di Arezzo. Dovrà scontare una pena di tre mesi di reclusione.
La Stazione di Sansepolcro ha, invece, arrestato un 30enne, noto alle forze dell’ordine e già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per aver reiterato atteggiamenti minacciosi nei riguardi dell’ex convivente. La custodia cautelare in carcere è stata disposta, in aggravamento della precedente misura, dal Tribunale di Arezzo a seguito dell’accertamento da parte dei Carabinieri delle perduranti condotte di minaccia e molestie.
Sempre i Carabinieri della Stazione di Sansepolcro hanno denunciato in stato di libertà un 65enne scafatese, ma nato a Roma, pluripregiudicato, per il reato di ricettazione. Veniva, infatti, accertato che sul suo conto corrente postale erano stati effettuati accreditamenti per mezzo di una carta di credito clonata ai danni un insegnante biturgense di 64 anni.
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