Il canone RAI in bolletta
Come evitare il canone
Dal 2016 gli italiani pagano il Canone RAI direttamente nella bolletta della corrente elettrica. Ovviamente esistono delle eccezioni, nel senso che non si paga il canone RAI sulla seconda casa, non lo pagano neppure i cittadini che hanno un’entrata mensile eccessivamente bassa. Il nuovo metodo però consente allo Stato italiano di ottenere il pagamento del canone anche da coloro che un tempo non lo pagavano, in quanto indicavano di non possedere un apparecchio televisivo in modo truffaldino. Vediamo come funziona questo tipo di pagamento.
In bolletta ogni mese
Il canone RAI annuo è fissato da un paio di anni a 90 euro. Questa cifra non viene però saldata in un’unica rata, da aggiungere alla prima bolletta di gennaio o febbraio. Il metodo di pagamento del canone in bolletta permette infatti di suddividere il canone in comode rate mensili o bimestrali. Si tratta quindi di 9 euro per la prima soluzione, 18 per la seconda, che si troveranno sommate ai consumi presenti nella bolletta dell’energia elettrica. Effettivamente questa rateizzazione consente, in moltissimi casi, di non accorgersi quasi della presenza del canone in bolletta, soprattutto per le famiglie che hanno consumi mensili superiori ai 50-70 euro. Per chi invece ha consumi minimi e bollette bimestrali il “sovrapprezzo” di 18 euro può essere decisamente oneroso. Si tratta comunque di un espediente che permette allo Stato di individuare in modo inequivocabile le abitazioni presenti in Italia e il numero di impianti che possono consentire la visione della TV di Stato.
Come evitare il canone
Esistono alcune tipologie di esenzione dal Canone RAI: La prima riguarda i cittadini con particolari requisiti. Non pagano il canone i cittadini con reddito inferiore agli 8.000 euro annui con età superiore ai 75 anni che vivono da soli, o comunque con soggetti non in possesso di reddito proprio. Anche chi non possiede un apparecchio televisivo può evitare di pagare il canone, in quanto questa vera e propria tassa non è rivolta a chi guarda la TV in streaming, ad esempio attraverso un Tablet o un Computer. Per poter approfittare di questo tipo di sconto è però necessario effettuare una richiesta all’Agenzia delle Entrate, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui si dovrebbe saldare la tassa e utilizzando appositi moduli. Questi moduli sono disponibili direttamente sul sito dell’Agenzia, e ne esistono di varie tipologie, a seconda della specifica situazione. Non pagano il canone infatti anche gli intestatari di un contratto di fornitura dell’energia elettrica che vivono con un familiare che già paga il Canone, oppure nel caso in cui si tratti di un contratto che riguarda un’abitazione in cui non si vive regolarmente.
Offerte particolari
Per chi non rientra nelle precedenti categorie esistono comunque dei metodi completamente legali per non pagare il Canone. Stiamo parlando della possibilità di approfittare di alcune offerte di aziende di fornitura della corrente elettrica che offrono ai loro clienti il totale rimborso del Canone RAI. Si tratta di 90 euro di sconto annuale, quindi una cifra significativa, che alleggerisce notevolmente la spesa per la luce.
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