I dipendenti di Google scendono in piazza contro le molestie sessuali in azienda
I casi erano stati denunciati dal New York Times
I dipendenti di Google in varie città del mondo sono scesi in piazza per protestare contro i casi di molestia sessuale all'interno dell'azienda, denunciati in un recente servizio del New York Times, e che sarebbero stati, secondo l'accusa, in vario modo 'coperti' dalla multinazionale del web. Alla 'marcia delle donne' hanno preso parte centinaia di dipendenti a Londra, Tokyo, Singapore, Berlino e Zurigo, fra gli altri posti. La richiesta dei dipendenti è che si cambi il modo di trattare le accuse di molestie e abusi di genere, inclusa la fine del ricorso obbligatorio all'arbitrato, che darebbe alle addette la possibilità di ricorrere invece alla denuncia penale.
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