Chiude la Pernigotti: addio a un pezzo di storia dell’industria dolciaria
Sono 100 i licenziamenti annunciati
Addio a un pezzo di storia dell’industria dolciaria italiana: chiude la Pernigotti, dal 1860 sinonimo di cioccolato nell’immaginario collettivo nazionale e non solo. O meglio: è probabile che il marchio resti, a rimanere solo un ricordo sarà l’azienda di Novi Ligure che ha ancora 200 dipendenti, di cui 50 in produzione e il resto in amministrazione e vendita: 100 i licenziamenti annunciati. Una decisione che era nell’aria ma fino all’ultimo si sperava non fosse così. Invece oggi all’incontro convocato in Confindustria Alessandria, quello che i novesi, oltre ai sindacati e ai lavoratori non avrebbero voluto mai sentire. La drastica decisione di chiudere la fabbrica è stata annunciata oggi dagli esponenti dell’azienda. E in città è già partita la mobilitazione della città che non ci sta a perdere un patrimonio di storia e tradizione. Oggi, presidio di sindacati e lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica e un incontro tra gli stessi sindacati e il sindaco di Novi, Rocchino Mliere che deve affrontare un’altra crisi, dopo quello dell’Ilva, Ma in questo caso i margini di manovra sembrano davvero inesistenti. E il destino di una fabbrica che adesso contava cinquanta dipendenti diretti alla produzione e circa duecento del commerciale, sembra ormai segnato.
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