Il governo pronto a spedire le cartelle Ici sugli immobili religiosi
Una partita con in ballo 4,8 miliardi di euro
Governo pronto a chiedere alla Chiesa l’Ici non pagata e relativa al periodo 2006-2011. Magari con uno sconto su sanzioni e interessi, come nel caso delle varie rottamazioni in corso. O addirittura anche con un abbattimento del capitale, considerato che il Vaticano, secondo le stime del ministero dell’Economia, sarebbe debitore nei confronti dello Stato italiano di 4,8 miliardi di euro. Palazzo Chigi, riferiscono fonti del Tesoro, è già al lavoro sul dossier.
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