“Nuova sovranità dell’Ue”: Macron rilancia le riforme
Discorso al Bundestag: con Berlino per un’Unione più forte contro i nazionalismi
Un’Europa più forte e più sovrana per non «lasciare scivolare il mondo nel caos». È il messaggio lanciato da Emmanuel Macron a Berlino dove ieri ha preso parte alle commemorazioni tedesche per il centesimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale. È stata la prima volta da vent’anni che un Presidente francese ha parlato di fronte al Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco. Per Macron è stata l’occasione per dimenticare almeno per un giorno i problemi che lo affliggono a casa ed entrare nelle vesta del grande statista. Rivolgendosi ai deputati, il Presidente francese ha parlato di un’Europa al bivio e di una «nuova tappa» nella storia del nostro continente. E per tracciare la sua visione ha adoperato un termine centrale dell’ideologia delle nuove destre europee: sovranità. Al contrario dei Kurz, Salvini e Orban, la sovranità evocata da Macron può essere solo europea in contrapposizione con i «nazionalismi senza memoria e i fanatismi senza punti di riferimento» che oggi sembrano prendere il sopravvento e rischiano di gettare il nostro continente nel caos e anche nella guerra. Rivolgendosi a Merkel e al suo governo, Macron ha sottolineato la responsabilità dell’asse franco-tedesco nel portare avanti il processo di riforma dell’Ue, ad esempio nella costruzione di una Difesa comune, un sistema di asilo e di gestione della migrazione armonizzato, di un mercato commerciale libero e aperto, di un contrasto ai mutamenti climatici.
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