Kamikaze alla festa di Maometto, 40 morti a Kabul
Strage di ulema che celebravano la ricorrenza, considerata eretica dall’Isis
La festa del compleanno di Maometto, celebrata in tutto il mondo islamico ma considerata eretica dagli estremisti jihadisti, è finita nel sangue. Un kamikaze si è fatto esplodere all’interno di una sala da matrimoni, dove si erano riuniti i religiosi del Consiglio degli ulema per festeggiare. Al momento non ci sono rivendicazioni, ma le modalità portano i sospetti sull’Isis, che ha già colpito più volte nella capitale, in particolare la minoranza sciita. Gli ultimi attentati, ad agosto, sono costati la vita a decine di persone che si registravano per il voto parlamentare di ottobre. Un primo bilancio del ministero della Salute parla di almeno 40 morti e oltre 60 feriti. E’ il più grave attacco a Kabul da mesi. L’attentatore suicida ha colpito alla Uranus Hall, nel distretto Pd15. Decine di ambulanze hanno trasportato i feriti negli ospedali vicini. Kabul era stata investita da un’ondata di attacchi durante le elezioni, boicottate sia dall’Isis che dai Taleban. L’attacco arriva mentre sono in corso negoziati di pace sia in Russia che a Doha, dove rappresentanti degli studenti coranici hanno incontrato funzionari americani.
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