Pieve Santo Stefano, assolto l'ex buttafuori che in luglio picchiò lo psichiatra
La perizia ha stabilito che il 35enne non era in grado di intendere e di volere
È stato assolto il 35enne ex buttafuori di origine romana, ma residente a Pieve Santo Stefano, che lo scorso 2 luglio picchiò con violenza il 40enne medico psichiatra presso il quale era in cura. Quest’ultimo, 40 anni, gli aveva consigliato di lasciare il cane pitbull per facilitare le visite domiciliari delle operatrici che si recavano a casa sua per le punture, anche se l’aggressione – alla presenza di due infermiere – avvenne all’interno della Casa della Salute di Pieve Santo Stefano. La perizia ha stabilito che il 35enne non era in grado di intendere e di volere a causa di una patologia: il disturbo della personalità borderline. Proprio per questo motivo, il giudice Piergiorgio Ponticelli, nel corso del processo con rito abbreviato per lesioni aggravate, ha sentenziato l'assoluzione dell’imputato, stabilendo la libertà vigilata con obbligo di cure presso il Sim.
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