Valdarno, il Porcellino e Ponte alle Forche da troppi anni chiedono soluzioni
Le amministrazioni di sinistra promettono ma non mantengono
"Abbiamo riscontrato, nell'incontro al Porcellino in Valdarno, la rabbia dei residenti, che non vedono da troppi anni risolti i loro problemi, che avrebbero dovuto essere risolti dalle amministrazioni di Sinistra. Dall'altra parte abbiamo provato l'impotenza di chi tali battaglie le ha fatte proprie portandole nella sede regionale ma che ancora sono lontane dal trovare una soluzione. Due esigenze che si sono confrontate e hanno prodotto la voglia di cambiamento che dovrà riportare la sicurezza, troppi infatti i furti nella zona, il decoro, con una lotta al degrado senza quartiere, lo sviluppo economico del territorio, aggravato da persistenti crisi aziendali dalla Bekeart alla Sims, dall'Istituto De Angeli all'Ivv. Anche questa importante fetta di Valdarno deve tornare ad essere protagonista del proprio destino" dichiara il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega), dopo l'incontro di ieri al Circolo del Porcellino a cui hanno partecipato una sessantina di persone.
Il Consigliere regionale Jacopo Alberti (Lega), membro della Commissione Sanità, ha affrontato il capitolo dei presidi sanitari della zona: "Nell'ambito di un sistema sanitario da riformare a livello toscano, occorre un'attenzione particolare all'area del Valdarno fiorentino e aretino. Massima attenzione da parte nostra per l'ospedale Serristori di Figline Valdarno affinché non sia depotenziato, e per quanto riguarda la struttura di Montevarchi la nostra intenzione è quella di sostenere la trasformazione da ospedale di base ad ospedale di primo livello, una classificazione imprescindibile così da ottenere servizi migliori da offrire alla cittadinanza. Gli spunti interessanti emersi durante la serata saranno valutati per elaborare proposte per le prossime elezioni amministrative".
Commenta per primo.