Roma, ricollocate le pietre d’inciampo rubate un mese fa al rione Monti
La cerimonia della posa alla presenza di tanti studenti
Non era una buca come le altre, le tante che costellano le strade della Capitale. Nel quartiere piú antico di Roma, all’altezza del civico 82 di via Madonna dei Monti, fra la stazione Termini e piazza Venezia, poco piú di un mese fa era si era formato un vuoto oltre che fisico, morale. Un’assenza di valori e di umanità. Al suo posto fino alla notte dello scorso 10 dicembre c’erano 20 pietre di inciampo in memoria delle famiglie ebree Di Castro e di Consiglio deportate durante la seconda guerra mondiale. Rubate con un gesto inqualificabile da mani rimaste ancora ignote. Ora sono di nuovo al loro posto. La posa è avvenuta nel primo pomeriggio del 15 gennaio in una cerimonia breve ma molto significativa. Alla presenza di tante persone del quartiere e non solo, di tutte le età. Molti i ragazzi che fissavano in silenzio quei sampietrini dorati realizzati dall’artista tedesco Gunter Demning e collocati all’inizio del 2012 di fronte all’abitazione delle vittime della follia nazista.
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