Trovato in Gran Bretagna un misterioso cimitero romano di corpi decapitati
Non è chiaro il motivo per cui siano stati sottoposti a questa operazione
Gli archeologi inglesi hanno rinvenuto in un villaggio di Great Whelnetham, nel Suffolk, un misterioso cimitero romano in cui il 40 per cento dei corpi è stato decapitato: alcune teste proprio non ci sono, altre sono state sepolte fra le gambe o i piedi del loro legittimo proprietario. E chi invece la testa ce l'ha ancora nel posto giusto, è stato seppellito prono, a faccia in giù. Il cimitero risale al quarto secolo dopo Cristo e «sembra essere il frutto di un attento rito funebre che può essere associato a un particolare gruppo all'interno della popolazione locale», sostiene Andy Peachey dell'Archaeological Solutions, la società responsabile dello scavo. Dei 52 scheletri riportati alla luce, 17 sono decapitati. E anche se «Non è stata una sorpresa rinvenire nella zona dei resti romani», al momento «non è chiaro il motivo per cui siano stati sottoposti a questa operazione», che «è stata eseguita post mortem, con un taglio netto sotto la mascella». Una scoperta nella scoperta, risultato delle analisi forensi degli scheletri.
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