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Serie B1/f: la Piccini Paolo vince 3-0 il derby contro la 3M Perugia

Equilibrio solo all'inizio, poi la formazione di Gobbini domina la scena

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PICCINI PAOLO SPA SAN GIUSTINO – 3M PALLAVOLO PERUGIA 3-0 (25-17, 25-15, 25-14)

PICCINI PAOLO SPA SAN GIUSTINO: Betti, Borelli 5, Galetti (L) ricez. 75%, Mearini 10, Silotto 13, Tosti 9, Romani 16, Giordano 1. Non entrate: Leonardi, Mezzasoma. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.

3M PALLAVOLO PERUGIA: Bertinelli 1, Cicogna (L) ricez. 59%, Terchi Nocentini, Rossit 9, Nana 2, Francia 11, Zirotti 6, Pero, Ragnacci 6. Non entrate: Mastroforti (L), Tarducci. All. Guido Marangi e Carlo Vinti.

Arbitri: Azzurra Marani di Bastia Umbra e Fabrizio Giulietti di Perugia.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 2, ace 5, muri 6, ricezione 64% (perfetta 29%), attacco 35%, errori 12.

PERUGIA: battute sbagliate 3, ace 2, muri 6, ricezione 51% (perfetta 25%), attacco 25%, errori 22. 

Durata set: 24’, 22’ e 22’, per un totale di un’ora e 8’.

Un derby combattuto fino ai due terzi del primo set, poi la Piccini Paolo spa prende il via alla sua maniera e a quel punto non c’è più partita. Ennesima “veloce” vittoria di San Giustino (3-0 in un’ora e 8 minuti) fra le mura amiche di un PalaVolley con gli spalti sempre più occupati: a farne le spese è stata la 3M Perugia della applaudita ex di turno, Mirka Francia, che in più di un frangente ha messo in mostra le sue doti di fuoriclasse, anche se la forza del collettivo allenato da Marco Gobbini ha avuto ancora una volta ragione. Quando la Piccini Paolo impone il tipo di gioco che predilige, riesce sempre a fare la differenza e stavolta – oltre al contributo della difesa e della battuta – anche il peso dell’attacco è stato maggiore. Ben assistite in regia da Benedetta Giordano, oramai padrona dei propri compiti in campo, le nerofucsia sono andate a segno con una certa omogeneità, che fa di Carlotta Romani (16 punti) la top scorer di turno davanti a Giorgia Silotto con 13; l’atleta veneta, schierata di nuovo in luogo di Elisa Mezzasoma (con il posto 2 che non è il suo ruolo), è stata esemplare a livello soprattutto di freddezza, sostituendo la potenza con una precisione davvero chirurgica. Come sempre positivo, a livello anche di esperienza, l’apporto di Valentina Mearini e Silvia Tosti.

Guido Marangi, tecnico della 3M Perugia, parte con la diagonale Bertinelli-Francia, la Ragnacci e la Nana al centro, la Rossit e la Zirotti a lato e la Cicogna chiamata a fare il libero per sostituire l’infortunata Mastroforti. Marco Gobbini lascia ai box Elisa Mezzasoma e schiera la Giordano palleggiatrice, la Silotto opposto, la Mearini e la Borelli al centro, la Tosti e la Romani alla banda e la Galetti libero. L’avvio è di marca perugina: due punti della Rossit e la Francia si presenta con un muro vincente sulla Tosti, un ace a fil di fondo e una pipe. Sul 6-3 per le ospiti, Gobbini chiede il time-out che cambia subito il vento: con un break di 8-0 sul turno in battuta della Mearini, che mette in crisi la ricezione avversaria, la Piccini Paolo spa si porta sull’11-6 grazie alle firme di Romani e Silotto ed è ancora la Rossit a porre fine alla striscia negativa della 3M, che si ricompone e si riavvicina a -1 (13-14) su un altro muro vincente della Francia. È la fase più equilibrata di tutto il match, nella quale le padrone di casa hanno il merito di tenere le due lunghezze di vantaggio, fino a quando la Tosti (artefice di questa parentesi) piazza la parallela che riallunga il divario sul 20-17 e Perugia si pianta letteralmente: la Romani colpisce anche al servizio, la Giordano fa 24 con un palleggio a sorpresa dall’altra parte della rete e la Tosti chiude con l’attacco che vale il 25-17 e la conquista del primo set.

Formazioni invariate all’inizio della seconda frazione, con la Rossit che tiene su la compagine perugina e la Silotto che replica per San Giustino agendo di fioretto. Quando la Zirotti spara fuori bersaglio, la situazione va sul 7-3 e allora Marangi toglie al centro la Nana per inserire la Pero; l’altra centrale, Ragnacci, pizzica con l’ace del 5-7 e un muro sulla Borelli consente a Perugia di stare incollata nel punteggio (7-8), però la Piccini Paolo spa ha il merito di non disunirsi e reagisce con lo strappo che risulterà decisivo: un muro a uno della Mearini sulla Pero, una palla non facile trasformata in punto da una prodezza della Tosti e una diagonale out della Francia (meno precisa che in precedenza) scavano un primo fosso sul 13-8, poi i primi tempi della Mearini e un altro sigillo della Silotto lo allargano fino a +7, sul 18-11. Marangi cambia in regia, con la Terchi Nocentini al posto della Bertinelli, ma San Giustino ha oramai riaggiustato a puntino la difesa e va a segno con la Silotto, la Romani, la Borelli in fast e la Tosti, che trova il mani fuori del 25-15 e del 2-0.

Pero confermata al posto della Nana nella formazione che la 3M Perugia propone a inizio terzo set. Primo scambio ed è muro implacabile della Mearini, che di lì a poco aggiunge la sua specialità, il primo tempo, prima che un altro muro vincente della Silotto e una diagonale fuori della Francia preparino per Tosti e compagne la fuga che le porterà agevolmente verso la vittoria. L’ace della Romani che vale il 10-4 la dice tutta, gli errori di precisione della Rossit e della Zirotti e il comodo slash della Mearini fanno già scorrere di fatto, i titoli di coda; il tempo di un ultimo acuto della Francia, poi la Romani diventa più che mai “martello” e il turno al servizio della Mearini diventa devastante per la 3M Perugia, che si arrende alla fast della Borelli, alla pipe della Tosti, a un ace e al tocco della Silotto, che saluta la gara per lasciare gli scampoli conclusivi a Stefania Betti. Sul 23-10, piccolo rilassamento per San Giustino, interrotto dalla palla contesa a rete che dà ragione alla Romani e a siglare il punto del 25-14 è per la terza volta capitan Tosti.

La palese sensazione che offre a fine partita Marco Gobbini è quella classica di chi sa di aver archiviato al meglio una pratica che alla vigilia era tutt’altro che facile: “Oltre che del valore di Mirka Francia – commenta il tecnico della Piccini Paolo spa – occorreva ricordarsi anche del fatto che questo era un derby e che domenica scorsa a Cesena avevamo speso energie fisiche e mentali. Un po’ di fatica nel primo set, poi abbiamo dominato la situazione”. E il forfait di Elisa Mezzasoma? “Deve risolvere definitivamente il suo problema alla spalla e quindi ho preferito tenerla a riposo”. Quanto c’è di Marco Gobbini nella crescita di Carlotta Romani e di Giorgia Silotto, migliori realizzatrici della partita? “C’è soprattutto il loro merito nel salto di qualità che hanno compiuto, perché sono due ragazze che in allenamento non si risparmiano mai e Giorgia si sta adeguando molto bene in un ruolo da lei mai ricoperto finora”.   

Nella foto: Valentina Mearini e Silvia Tosti saltano a muro su un attacco di MIrka Francia

Redazione
© Riproduzione riservata
02/03/2019 23:50:49


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