Spara ai carabinieri a Bisceglie: giovane fermato, puntava al comandante
Si torna a sparare in Puglia agli uomini dell'Arma
In Puglia si torna a sparare contro i carabinieri. Come a Cagnano Varano, un pregiudicato contro un uomo in divisa. Questa volta la tragedia è stata sfiorata, nel giorno della festa della Liberazione. Solo per un caso l’Arma non piange una nuova vittima, così come accaduto in occasione dell’omicidio del maresciallo Vincenzo Di Gennaro. Nel mirino il comandante della tenenza di Bisceglie. A fare fuoco un ventiduenne di origine ucraina. Il ragazzo, con precedenti per droga, girava armato nella zona del mercato ittico e proprio per questo i militari hanno deciso di fermarlo. «Alla richiesta dei documenti, chiamato per nome, ha reagito voltandosi e sparando» fa sapere il colonnello Fabio Cairo del comando provinciale di Bari. Il giovane aveva riconosciuto i carabinieri, in borghese, fuggendo. Da qui un inseguimento, per le stradine del centro storico. Lui in sella alla sua bicicletta elettrica, poi, vistosi quasi raggiunto, ha continuato la fuga a piedi. Durante la corsa ha sfoderato un revolver e lo ha puntato contro il comandante. Un primo tentativo è andato a vuoto, quindi ha ricaricato la pistola, con matricola abrasa, e ha esploso due colpi. Un riparo di fortuna ha salvato la vita al militare, riuscito ad evitare la traiettoria dei proiettili. «La reazione a un normale controllo è stata spropositata – continua Cairo – solo per un caso fortuito nessuno si è fatto male».
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