La Regione Toscana entra a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale
Bragagni: "Questo significa lo sblocco dei fondi per la nuova sede dell'Archivio dei Diari"
Da qualche settimana la Regione Toscana è entrata ufficialmente a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, garantendo un apporto finanziario di 100.000 euro all’anno. “Un altro importante obiettivo è stato realizzato – commenta il sindaco di Pieve Santo Stefano, Claudio Marcelli – nella stessa mattina è stata posta anche la firma ad un importante accordo per realizzare la nuova sede”. Intanto, nei giorni scorsi, sono state ufficializzate anche le date della 40° edizione del Premio Pieve Saverio Tutino che si terrà a Pieve Santo Stefano dal 12 al 15 settembre. “L’ingresso della Regione Toscana nella Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano significa una cosa molto importante – sottolinea l’ingegner Albano Bragagni, nel ruolo oltre che di consigliere comunale anche di presidente dell’Archivio Diaristico – in primis sblocca i fondi del Ministero che ha messo a disposizione di Pieve per riattivare il vecchio Torrione e quindi l’ex asilo Umberto I facendone la nuova sede dell’Archivio dei Diari; questa è una condizione, messa a suo tempo dall’allora Ministro Franceschini ribadita ora dall’attuale Ministro Sangiuliano, che la Regione entrasse a far parte della compagine della Fondazione Archivio dei Diari perché poi questi fondi fossero erogati. Bene – prosegue l’ingegner Bragagni – questi fondi saranno ora erogati attraverso delle gare gestite dalla Soprintendenza. È stato tutto un iter abbastanza complesso che però siamo riusciti, grazie anche alla grandissima disponibilità del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a portarla a termine. Colgo l’occasione per ringraziarlo nuovamente, lui e tutta la struttura della Regione Toscana in primis la dottoressa Elena Pianea”. Alla sottoscrizione ufficiale dell’atto erano presenti il Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, il vicesindaco di Pieve Santo Stefano Massimo Mormii, l’ingegner Albano Bragagni nel ruolo di presidente dell’Archivio Diaristico insieme ad altri rappresentanti della fondazione. Come era già stato annunciato nel settembre del 2021 l’Archivio Diaristico Nazionale e il Piccolo Museo del Diario di Pieve Santo Stefano avranno una nuova sede nel Complesso delle Monache grazie ad un investimento del Governo di 4,1 milioni di euro. L’importante investimento permetterà il recupero di un edificio di pregio storico e architettonico, nonché vessillo della memoria di Pieve Santo Stefano. Il Complesso delle Monache racchiude un ricco frammento di memoria storica e culturale. Tuttavia necessita di un importante intervento di riqualificazione che sarà, in prospettiva, di forte impatto a livello territoriale. Non solo perché la nuova sede diventerà un centro innovativo di produzione culturale, ma anche per le implicazioni turistiche offerte dalla crescente notorietà del museo e dal fatto che Pieve Santo Stefano è la prima tappa del Cammino di San Francesco d’Assisi.
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