La Coldiretti della Lombardia a Bruxelles, 'l'Europa ci ignora'
"Non è più tollerabile che il lavoro quotidiano che svolgiamo non venga difeso"
Una delegazione di agricoltori lombardi ha raggiunto Bruxelles, guidata dal presidente della Coldiretti regionale Gianfranco Comincioli per manifestare insieme ai colleghi provenienti da tutta Europa il disagio per le politiche dell'Ue. "Siamo a Bruxelles per manifestare tutto il nostro disagio - afferma Comincioli - perché come agricoltori non siamo tenuti nella giusta considerazione". "Non è più tollerabile - sottolinea - che il lavoro quotidiano che svolgiamo non venga difeso, ma osteggiato dalle normative e dai provvedimenti europei". "Ci auguriamo - conclude - che a fronte di queste proteste cambi il paradigma e l'approccio che a livello comunitario si ha verso l'agricoltura". Secondo Coldiretti Lombardia sono a rischio "oltre 14 miliardi di produzioni agroalimentari" regionali provenienti da circa 53mila strutture produttive, con oltre 200 mila lavoratori coinvolti. La Lombardia produce infatti il 17% dei cereali italiani, il 40% del latte nazionale e ha il 40% delle risaie del paese. Contribuisce per il 50% alla produzione di carni suine e per oltre il 24% di quelle bovine, con quasi il 19% del pollame, il 17% delle uova e il 15% del miele nazionale. Grazie ai 75 prodotti Dop e Igp lombardi il valore delle produzioni di qualità ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro, che fanno della Lombardia la 3/a regione in Italia per l'impatto economico dei prodotti di pregio.
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