Firenze, l'incisione sulla targa di un palazzo colloca Caprese Michelangelo in Casentino: da correggere subito!

D'accordo, Michelangelo Buonarroti è nato a Caprese, ma Caprese non è in Casentino! E a quanto pare, la rettifica verrà fatta. Una storia, questa, che proviene da Firenze e la segnalazione arriva da un privato cittadino di Sansepolcro che si reca spesso nel capoluogo toscano, sia perché vi risiede la figlia, sia perché è un tifoso della Fiorentina. Un giorno, l'occhio di questo signore è caduto su una targa di marmo affissa sul muro del primo piano di un'abitazione di via dei Bentaccordi, nel quartiere di Santa Croce. Nella targa è incisa la seguente scritta: "Casa dove Michelangiolo Buonarroti, nato a Caprese nel Casentino, visse gli anni della sua giovinezza". Il biturgense ha allora scritto al sindaco Dario Nardella facendo presente che Caprese, oggi chiamata appunto Caprese Michelangelo, "è un Comune della Valtiberina Toscana ed è ubicato appunto in Valtiberina e non nel Casentino. Oltre a disturbare me personalmente, che sono di Sansepolcro e quindi della Valtiberina – scrive nella lettera inviata al primo cittadino - questo errore storico-geografico disinforma chi lo legge. Diverse volte, mi sono trovato a passare di lì, mentre dei turisti stavano per fotografare la suddetta targa e li ho pregati di non farlo, in quanto, ho spiegato loro, trattasi di una "bufala" del Comune di Firenze. La prego, signor sindaco, di farla correggere, per gentilezza. Conto sulla Sua sensibilità e soprattutto sulla Sua solerzia. Un cordiale saluto". Dalla segreteria di Nardella, immediata quanto telegrafica la risposta: "La ringrazio per la segnalazione, che provvederemo a inoltrare alla Soprintendenza dei Beni culturali, che ne ha la competenza". Ed ecco la replica del biturgense: "Ringrazi, da parte mia, anche il sindaco Nardella e gli faccia i miei complimenti per la solerzia della Sua amministrazione. Mi auguro solo che la cosa, per quanto Vi riguarda, non finisca con la segnalazione, da parte Vostra, alla Soprintendenza dei Beni Culturali, ma che monitoriate l'evolversi della questione fino alla sua soluzione finale". Nel frattempo, il biturgense ha scritto anche a Paolo Fontana, sindaco di Caprese: "Desidero inviarLe, per conoscenza, l'e-mail che ho indirizzato al sindaco di Firenze e la risposta che ho ricevuto, riguardo all' ubicazione geografica di Caprese, incisa su una targa di marmo, in via dei Bentaccordi a Firenze. Spero che la cosa Le faccia piacere, come spero che faccia piacere a tutti gli abitanti del Suo Comune. Un cordiale saluto". E anche Fontana ha ringraziato il cittadino di Sansepolcro per il suo impegno, aggiungendo quanto segue: "Purtroppo, questa confusione di mettere Caprese in Casentino la inaugurò il Vasari e ancora noi ci diamo da fare per farla rettificare perfino nei libri di storia". E il biturgense: "Sono felice di aver dato il mio piccolo contributo per questa causa. Ammetto che non sapevo che il "colpevole" di tutto ciò fosse il Vasari. Spero comunque che sia servito a fare un altro passo nella rettifica di questo errore storico-geografico". Per concludere, sapete cosa ha fatto Fontana? Ha inviato pure lui una mail a Nardella per rafforzare la segnalazione del biturgense e ha approfittato dell'occasione – così scrive lo stesso sindaco capresano - per invitarlo a Caprese, così potrà constatare di persona che il paese natale di Michelangelo Buonarroti si trova nella valle del Tevere e non in quella dell'Arno. Con tutto il rispetto per il Casentino, ovviamente!