Di Maio attacca Draghi: “Avvelena il clima”
La replica: “Indipendenza delle banche centrali”
Non bastava l’attacco alla Bce del ministro degli Affari europei Paolo Savona. Ora anche il vicepremier Luigi Di Maio si scaglia contro Mario Draghi: «Siamo in un un momento in cui bisogna tifare Italia e mi meraviglio che un italiano si metta in questo modo ad avvelenare il clima ulteriormente», dice il leader dei Cinque Stelle dopo che nella giornata di giovedì il presidente della Bce aveva lanciato un allarme per la situazione italiana. Lo spread così alto - questo il messaggio di Draghi - rischia infatti di mettere in difficoltà famiglie, imprese e banche. Si tratta di un attacco inedito e scomposto contro l’istituzione con base a Francoforte. Tanto che, in occasione di un discorso tenuto alla Banca nazionale belga incentrato sulla difesa dell’autonomia delle banche centrali, il presidente Draghi risponde indirettamente agli attacchi, difendendo l’indipendenza della Bce che è «essenziale, perché la sua azione sia credibile e dunque la politica monetaria sia efficace». La credibilità dipende dunque dall’indipendenza e una banca centrale non deve essere soggetta a vincoli politici e «deve essere libera di scegliere gli strumenti più appropriati per assolvere il suo mandato».
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