Scontro pesante tra Boldi presidente di Arezzo Fiere e il sindaco Ghinelli
Cosa ha fatto il comune di Arezzo per il polo fieristico aretino?
Scorre “sangue” tra il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e il presidente di Arezzo Fiere Andrea Boldi. Che i due non si stimino è oramai risaputo, ma nessuno credeva che il dialogo arrivasse a dei toni cosi accesi. Nei giorni passati sia il sindaco aretino, che anche altre forze politiche, avevano manifestato forti perplessità sulla gestione del centro fiere, e dei suo conti d profondo rosso. Nella giornata di oggi si registrano le dure parole di Boldi rivolte al primo cittadino di Arezzo: Sono Presidente di Arezzo Fiere e Congressi dal febbraio 2014, in quel momento la Società deteneva esposizioni economiche per 6 milioni di debiti iscritti a bilancio, 2 milioni richiesti dal comune di Arezzo per l’IMU e non accantonati, lavori da liquidare all’impresa costruttrice per oltre 1 milione di Euro; 1,2 milioni chiesti dal Comune per la viabilità, nonostante le proprie inadempienze e non accantonati a bilancio, decine di decreti ingiuntivi da parte dello stesso Comune e di unimprecisato numero di fornitori; per finire, era in atto un processo per 19 milioni di Euro con il costruttore Salini che aveva realizzato l’ampliamento dei padiglioni fieristici. Il totale quindi dei debiti al 2014, pertanto, a bilancio ed a contenzioso, era di 28 milioni di Euro, il fatturato di Arezzo Fiere paria a 3,2 milioni di Euro, con una perdita di 2,8 milioni all’anno. In questi anni siamo riusciti a ridare credibilità alla struttura e raddoppiare i fatturati. In questo periodo cosa ha fatto il comune di Arezzo per il polo fieristico aretino?
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