Lega e Movimento 5 Stelle divisi anche sulle regole del referendum
Salvini contrario a una consultazione propositiva senza il quorum
Salvini e Di Maio, Lega e 5 Stelle, divisi anche sulle regole del referendum, quando oramai ci si sta avviando verso le elezioni europee e amministrative. Matteo Salvini è contrario all’idea dei “grillini” di un referendum propositivo senza quorum, come prevede la proposta di revisione della Costituzione che verrà discussa a partire da questa settimana in commissione Affari costituzionali alla Camera. Una proposta firmata sia dal capogruppo 5 stelle Francesco D’Uva che dal presidente dei deputati leghisti Riccardo Molinari e che però, appunto, adesso Salvini vuole modificare: «Coinvolgere i cittadini è fondamentale. La Svizzera (dove si svolgono referendum propositivi, a livello cantonale, ndr) è un modello però un minimo di quorum bisogna metterlo altrimenti qua si alzano in dieci la mattina e decidono cosa fare». Un colpo a quella «democrazia diretta» alla quale tengono tanto i 5 stelle, tanto da aver preteso che una delega ad hoc proprio su questo per il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro.
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