Taglio dei parlamentari, primo "sì" da parte del Senato
La Camera avrà 400 deputati, il Senato 200 senatori. Il testo ora passa a Montecitorio
Con voti 185 favorevoli, 54 contrari e 4 astenuti, il Senato ha approvato il disegno di legge che riduce il numero dei parlamentari, prevedendo di passare da 315 a 200 senatori e da 630 a 400 deputati. Si tratta della prima delle quattro letture previste per i disegni di legge di riforma costituzionale. Il testo passa ora alla Camera. Trattandosi di una riforma costituzionale il disegno di legge richiederà una doppia lettura conforme delle due Camere. In favore del ddl hanno votato M5s e Lega, che avevano presentato il testo, ma anche Forza Italia e Fdi, che hanno detto che la loro scelta è una «apertura di credito» alla maggioranza sul tema delle riforma, che richiederà una verifica nei passaggi successivi. Contrari il Pd, Leu, e il gruppo delle Autonomie. I Dem avevano presentato un emendamento che legava il taglio dei parlamentari alla trasformazione del Senato in una Camera delle Autonomie, ma la proposta è stata dichiarata inammissibile dalla presidente Elisabetta Casellati. Di qui il loro no.
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