Di Maio sul caso delle 8 mila auto blu: “Un’indagine per verificare se è vero”
Il vicepremier interviene dopo la denuncia del Messaggero: acquisto per 168 milioni
«Su questo proprio stamattina, in qualità di vicepremier, avvierò subito un’indagine interna ai ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando in automatico, perché il nostro obiettivo è ridurre le auto blu». A dirlo è il vicepremier Luigi Di Maio a Rtl 102.5 in merito ad un articolo del Messaggero che annuncia l’acquisto di 8.280 auto blu per 168 milioni. «Ringrazio il giornalista che ha fatto l’inchiesta, fermo restano che verificheremo se è vero. E se sarà vero si bloccherà tutta sta roba qui. Perché il nostro obiettivo è ridurre il numero di auto blu. Abbiamo iniziato con delle direttive che abbiamo fatto sulle scorte e lo faremo sempre di più anche con le auto usate sia per le scorte che per le auto di servizio. Su questo - conclude Di Maio - continueremo ad andare avanti avanti sia sulla riduzione delle auto blu che sull’utilizzo di una serie di privilegi».
Malpezzi (Pd): governo contro privilegi, poi compra auto blu
«Il governo che doveva tagliare i privilegi acquista 9 mila autoblu, spendendo 168 milioni euro. Di Maio, invece di scusarsi, che fa? Evoca una gelida manina. Tutte le volte che viene alla luce una porcheria commessa dall’esecutivo, il leader grillino fa il finto tonto e tira fuori misteriosi complotti» attacca la vice Presidente del Gruppo Pd, Simona Malpezzi. «Crede forse che gli italiani siano sciocchi? Chiariamo ancora una volta a Di Maio che sono loro al governo e che è loro la responsabilità delle scelte che si compiono. Sono finiti i tempi dell’opposizione e delle barricate. Di Maio dice di battersi contro i privilegi e compra 9 mila auto blu. Di Maio e Conte dicono che questo è il governo del popolo ma in realtà paga il popolo».
Bernini (Forza Italia): “Grande abbuffata di auto blu”
«La legislatura era iniziata col neopresidente della Camera Fico che andava al lavoro in autobus accompagnato da una maxi-scorta, emblema grottesco della demagogia al potere» dichiara Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. «Ora, però, si passa da un eccesso all’altro, visto che - col Paese in recessione - il governo a maggioranza grillina ha deciso di rinnovare il parco macchine della pubblica amministrazione dotandosi di 7900 auto grigie e di 380 auto blu per un costo complessivo di circa 170 milioni di euro. Va precisato che alle forze dell’ordine andranno solo 1500 auto grigie. Dunque, un’abbuffata che sarà sicuramente necessaria, ma che stride in modo evidente con tutta la narrazione grillina. Se il pil non cresce, aumentano almeno le auto blu».
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