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L'Insubria Cup porta nove medaglie al Centro Taekwondo Arezzo
Tra le medaglie spiccano l'oro di Alex Botnari e gli argenti di Francesco Zampella e di Giulia Mocerino
I primi a scendere sul tatami sono stati gli Esordienti A che hanno regalato soddisfazioni con l'ottima prestazione di Francesco Zampella che, dopo alcune belle vittorie, si è arreso solo nella finale dei -30kg ed ha così meritato un prezioso argento. Nella stessa categoria hanno combattuto anche Emanuele Zampella, Andrea Barbagli, Joan Buzuka, Lorenzo Franchi e Mattia Martini che, pur non essendo saliti sul podio, hanno mostrato un buon bagaglio tecnico e hanno tenuto testa anche ad avversari più esperti. Un en-plein di medaglie è arrivato nella Junior dove il Centro Taekwondo Arezzo ha prima festeggiato il primo oro della sua storia all'Insubria Cup vincendo i -48kg con Alex Botnari, e poi ha colto un doppio bronzo con Virginia Agutoli nei -63kg e con Thomas Neagu nei -73kg.
Il secondo giorno è stata la volta della categoria Cadetti A dove sono arrivate cinque medaglie con sei atleti in gara. Un argento porta la firma di Giulia Mocerino che, nonostante uno stato di salute non ottimale, è riuscita a centrare la finale nei -30kg, poi sono da registrare i bei bronzi di Alessia Conti nei -47kg e di Mirco Vannini nei -53kg frutto di combattimenti ben disputati da un punto di vista tecnico e caratteriale. A chiudere la rassegna dei medagliati sono i bronzi di Emma Duranti nei -55kg Cadetti A e di Marco Bichi nei -80kg Senior, ma soddisfazioni sono arrivate anche da Asia Geppetti che è scesa sul tatami in una categoria superiore e ha ceduto solo di fronte ad un'atleta più grande e più esperta. «L'Insubria Cup ha confermato il valore del nostro movimento - commenta Rescigno. - In questa manifestazione internazionale abbiamo sfidato alcuni dei migliori atleti d'Italia e ci siamo volutamente messi alla prova anche contro avversari con maggior esperienza per vivere un confronto di altissimo livello. Alla luce di tutto questo, le nove medaglie finali rappresentano un bottino eccezionale che indica la bontà del percorso intrapreso dai nostri ragazzi e che fornisce ulteriori stimoli in vista dei prossimi appuntamenti».
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