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La Coca-Cola lancia la sua prima lattina alcolica

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Nel mondo è l’emblema delle bibite analcoliche. I suoi 130 anni di storia e la sua posizione di leader mondiale ne fanno il marchio più conosciuto e riconosciuto. Ma anche la Coca-Cola deve rinnovarsi se vuol sopravvivere. Per questo ha deciso di lanciare il suo primo prodotto alcolico. Lo farà in Giappone, terra dove è possibile trovare un ventaglio di prodotti Coca-Cola molto più vario che in Europa. «Il nuovo prodotto apparterrà alla categoria Chu-Hi - annuncia Jorge Garduño, presidente della Coca-Cola in Giappone - Tradizionalmente questa bibita contiene una certa quantità di alcol distillato dal Sochu e acqua frizzante, più alcuni aromi. Non ci siamo mai confrontati con la categoria degli alcolici, ma questo è un esempio di come continuiamo a esplorare opportunità al di fuori delle nostre aree principali». 

È probabile che la sperimentazione rimanga circoscritta al Giappone date le caratteristiche del mercato giapponese dove questi prodotti vanno per la maggiore, ma è difficile che possa essere diffusa su altri mercati. In Giappone la Coca-Cola aveva già lanciato prodotti innovativi. Per esempio sugli scaffali dei supermercati di Tokyo è possibile trovare una bevanda della Coca-Cola al Tè verde Ayataka. 

In Italia siamo abituati a vedere la Coca-Cola come un prodotto unico, con scarse varianti (solo negli ultimi anni sono arrivati la Coca Light e la Coca Zero). Il gusto, però, è molto simile a quello tradizionale. È una scelta della casa madre che sa, probabilmente, quanto sia difficile introdurre nel nostro mercato prodotti diversi. Nel resto del mondo, però, non è così e negli ultimi anni la Coca-Cola ha lanciato diversi prodotti. 

In Messico, Nuova Zelanda e Giappone, per esempio, dal 2005 è possibile trovare la Coca-Cola Citra fatta con limone e lime. Una versione solo Lime è distribuita solo in Nord America. 

La Coca-Cola Lemon, lanciata come concorrente della Pepsi Twist, non è mai stata commercializzata in Italia. 

In Argentina troviamo una versione “bio” della bevanda: la Coca-Cola Life dove allo zucchero bianco è stato preferito il dolcificante stevia. 

Se siete amanti del caffè, invece, in Francia e in Europa Centrale è possibile trovare la Coca-Cola Blark. 

Probabilmente troppo dolce per i nostri gusti, la Coca-Cola Cherry al gusto di ciliegia si può trovare in tutto il mondo dal 1985, ma non in Italia. 

In Usa, Svizzera, Gran Bretagna, Canada, Cina, Messico, Francia, Russia, Germania, Sud Africa, Ucraina e Australia è invece possibile trovare una Coca-Cola al gusto di vaniglia. 

La Jats! Tac Cola, distribuita solo in Giappone, è invece un prodotto decisamente curioso e che difficilmente uscirà dai confini del Sol Levante: si tratta di una Coca-Cola aromatizzata all’aglio. 

La Stampa
© Riproduzione riservata
07/03/2018 12:33:55


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