Villa Wanda, la residenza del Venerabile Licio Gelli confiscata dallo Stato?

Monumento dei misteri d'Italia, 33 stanze e un parco di tre ettari sul colle di Santa Maria
Non c’è nulla da fare, ogni volta che si parla di Licio Gelli, si fa rumore. Come riportano i colleghi del Corriere di Arezzo, lo Stato italiano torna di nuovo all'attacco per la confisca di Villa Wanda, l'imponente dimora che fu casa di Licio Gelli, monumento dei misteri d'Italia, 33 stanze e un parco di tre ettari sul colle di Santa Maria che domina Arezzo. Fissato per il 24 gennaio 2019 il processo davanti alla terza sezione della corte appello di Firenze.
I giudici fiorentini dovranno decidere se requisire agli eredi del Venerabile la villa in quanto patrimonio di una persona ritenuta pericolosa, anche se deceduta, per i suoi trascorsi giudiziari. Il precedente tentativo, ad Arezzo, si concluse un anno fa con il respingimento dell'istanza. Il procuratore della repubblica Roberto Rossi ha impugnato la sentenza nella quale si sostiene, tra l'altro, che Licio Gelli acquistò la villa da Mario Lebole nel 1968, prima di entrare nel vortice delle vicende che hanno caratterizzato la sua lunga vita (1919 - 2015).
I magistrati contestano anche il fatto che il passaggio di proprietà avvenuto nel 2007 da Gelli alla Sator (della vedova e di un nipote) fu operazione strumentale per sottrarre al fisco il bene immobile (ci sono milioni di tasse non pagate) e che l'acquisto avvenne con gli stessi soldi del Venerabile che fu capo della loggia massonica segreta P2. Sotto questo profilo negli anni scorsi c'era stato anche un sequestro, quando Gelli era ancora vivo, ma il procedimento ha fatto flop.
Resta in piedi la partita tra eredi ed Erario e, appunto, la vicenda della confisca, che scattò su iniziativa della Questura in base al codice applicato dallo Stato, dal 2011, soprattutto contro i personaggi di mafia. Prossimo round, dunque, a Firenze. Con lo Stato che vorrebbe acquisire al patrimonio pubblico la villa dei segreti d'Italia e farne un museo o una biblioteca.
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