L'ospedale di Sansepolcro è privo di un progetto e di identità
Valtiberina Democratica: "Si perdono continuamente prestazioni e figure professionali"
L’assemblea della Sinistra per Valtiberina Democratica nella sua ultima riunione a preso in esame le problematiche della sanità, dopo un approfondito dibattito ha espresso forti preoccupazioni, valutando che la Valtiberina Toscana ha pagato il più alto tributo alla riorganizzazione sanitaria della Toscana, sia in termini di risorse che di strategia e progettazione sanitaria per il futuro.
Il nostro ospedale è privo di un progetto e di identità. Nessuno sa cosa sarà fra qualche anno. Nel frattempo si perdono prestazioni e figure professionali per la loro erogazione. L’ospedale di Sansepolcro viene sempre più impoverito la sua funzionalità avviene tutta sul programmato, l’unico punto che non è programmabile “il Pronto Soccorso” infatti, soffre più di tutti la carenza di organici e professionalità specifiche, Questo fatto è gravissimo, vista anche la vicinanza con l’Umbria che farà sempre più da polo di attrazione e noi non avremo nulla in cambio.
Lo stesso vale per il distretto che è stato accorpato con Arezzo e Casentino. Qui oltre alle responsabilità regionali occorre sottolineare la debolezza della politica Valtiberina, che non riesce a dire cosa vuole, con quali strumenti (convenzione o società della salute) intende erogare le prestazioni. In Valtiberina si stanno accumulando ritardi mentre avremmo bisogno di strategie lungimiranti per rispondere ai bisogni sociali della nostra popolazione. Un esempio per tutti: l’erogazione delle cure intermedie fondamentali per la nostra conformazione territoriale montana e struttura della popolazione sempre più anziana. La recente approvazione della legge cosi detta de Robertis reinserisce la conferenza dei sindaci come strumento di programmazione per le ex Zone Distretto. Invitiamo i nostri sindaci a farsi valere.
In Valtiberina, se consideriamo il rapporto con la popolazione, è presente una delle più alte concentrazioni del privato in attività sanitarie. Noi sosteniamo che la sanità deve essere pubblica e garantire a tutti i cittadini la stessa dignità. Se poi qualcuno vuole provare un diverso modello almeno che sia un modello di valore, che la popolazione ne abbia benefici e che non sia solo una fonte, lauta, di reddito per alcuni.
Infine la casa della salute di Sansepolcro. Le problematiche che si verificano quotidianamente erano facilmente prevedibili e noi le vogliamo con forza sottolineare e dire che vanno eliminate senza indugio. Non si può concentrare i servizzi medici e sanitari di una città di 15 mila abitanti in una soffitta privata. L’attuale situazione impone che l’assetto in essere venga superato. Si faccia un adeguato investimento e la casa della salute venga messa in un luogo di proprietà pubblica con la presenza di tecnologia, prestazioni e personale di massimo livello, come deve essere per una popolazione come la nostra. Soprattutto il Direttore Generale, chiunque esso sia, deve mantenere la promessa della provvisorietà dell’attuale sede e appronti quella pubblica e definitiva entro il 2019.
Assamblea della sinistra per Valtiberina Democratica
sanborgo
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14/12/2018 08:40:20