Rubrica Lettere alla Redazione

Tutti promossi: la scuola non premia la meritocrazia

In molte scuole italiane la bocciatura è stata bandita

Print Friendly and PDF

La scuola italiana è completamente allo sfascio, per tenere aperti tanti istituti “bolliti” si promuove cani e porci. Più che giusto lo sfogo di alcuni professori, costretti ad “avvallare” decisioni che vengono dall’alto, che hanno dichiarato “Se tutti gli studenti avessero i voti che meritano non verrebbe promosso più del 20 per cento”. In molte scuole italiane di fatto la bocciatura è stata bandita, così come è bandito ogni autentico criterio di selezione e quindi di reale accertamento del merito. Gli abbandoni scolastici beninteso ci sono (ad esempio negli istituti tecnico-professionali), ma hanno una spiegazione di altro genere, per lo più legata alla condizione socio - culturale dell’ambiente familiare. Di fatto, dunque, chi nel nostro Paese inizia il corso di studi è pressoché matematicamente sicuro di arrivare al traguardo. E infatti gli esami di diploma finale fanno regolarmente segnare percentuali di promossi che da anni sfiorano il cento per cento. Cosi facendo si decreta il “successo” di un istituto scolastico, che vuol dire risorse che arrivano per i vari canali, la possibilità di carriera del suo dirigente ed evitare che l’istituto venga accorpato ad un altro a causa di perdita di iscrizioni. Ma perché accade tutto questo? Semplice, cosi facendo si solleva da ogni responsabilità la classe politica, in particolare chi governa, liberandoli da problemi come le proteste e le accuse e dalle rivendicazioni che per decenni li hanno tormentati. Con una scuola che promuove tutti e non seleziona accertando il merito, si avranno persone che entreranno nel mondo del lavoro senza un attestato affidabile circa le reali competenze. Rischia cioè di divenire una scuola autoreferenziale, utile solo come parcheggio e per consentire ai politici di dormire sonni tranquilli.

Tania V.

Redazione
© Riproduzione riservata
26/06/2019 15:40:13


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Lettere alla Redazione

Lettera aperta all’ assessore della Regione Umbria De Rebotti >>>

Investimento pedone: a me hanno stufato tutti questi enti! >>>

Ospedale di Sansepolcro: la Regione Toscana ci può dire cosa vuole fare? >>>

Lettera aperta agli iscritti del Pd di Umbertide >>>

Ricoverato più volte al Pronto Soccorso e poi subito dimesso: l'odissea di un 55enne >>>

Tutti se ne fregano dell'Ospedale di Sansepolcro >>>

Lettera aperta al sindaco di Bibbiena >>>

Anghiari: questo non può essere il biglietto da visita per i turisti >>>

Indecoroso il marciapiede dell'Ospedale San Donato di Arezzo >>>

Chiediamo rispetto per il giardino delle panchine rosse a Sansepolcro >>>